L' ente del Turismo Fijano ha dichiarato oggi "di non avere alcun problema" con il fatto che Fiji sia stata descritta come una destinazione "gay-friendly" da un' agenzia viaggi americana su il sito internet San Diego Gay and Lesbian News.
Sylvie Eidson, che è stata alle Isole Fiji tre volte, scrive sul sito di essere entusiasta di aver trovato la mentalita' aperta e "gay-friendly" che Fiji continua ad avere.
Patrick Wong, Presidente dell' Ente del Turismo, conferma infatti che Fiji e' aperta a chiunque voglia venire a visitare le nostre coste.
“Fiji is probably the friendliest place in the world and we have an open policy. And we invite those who are interested to come to Fiji. They need to share with us our culture, tradition and heritage – that is what tourism is all about.”
"Fiji è probabilmente il più amichevole posto nel mondo ed abbiamo una politica aperta. Ed invitiamo coloro che sono interessati a venire a Fiji. Hanno bisogno di condividere con noi la nostra cultura, tradizione e patrimonio - questo è ciò che il concetto di turismo significa".
“The gay segment of the market is the high-end of the market. Really at the end of the daytourism doesn’t discriminate anybody. Tourism bridges the gap between people.”
"Il segmento gay del mercato è la fascia alta del mercato. Davvero, alla fine, il turismo non discrimina nessuno. Il turismo funge da ponte nel divario tra le persone".
Partendo dal concetto che non ci dovrebbero essere discriminazioni in assoluto, possiamo dire di essere daccordo sia con il Presidente Mr Wong (anche se ancora una volta le sue dichiarazioni non sono chiarissime) che con Sylvie Eidson nel confermare che Fiji, per tradizioni culturali, non ha mai discriminato le persone per i propri orientamenti sessuali, anzi la presenza di uomini e donne gay e' piuttosto elevata.
Tratto da FBCL
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