Se c'è da scrivere una filastrocca non resisto.
Nascono sempre così: da un motivo contingente, una parola o un argomento di scuola.
Nascono dove vogliono, a volte a scuola mentre faccio attività con i bimbi, a volte mentre giro per casa e perfino in giro a far compere. Questa volta è nata leggendo il post di MammaFelice che invita a scrivere una filastrocca sulle vacanze, corredarla di un disegno anche fatto da un bimbo... e io che non ho bimbi piccoli (o meglio li ho ma sono in vacanza a casa loro), ho scritto ugualmente qualche riga di filastrocca e il disegno l'ho fatto da me (chiedo in anticipo perdono).La prima rima è nata mentre leggevo il suo post. E quando nasce un filastrocca almeno per me, il più è già fatto quando ho trovato la prima rima, perchè è quella che introduce al tema vero e proprio.
La valigia della vacanza
Filastrocca della vacanzaper far la valigia ci vuole pazienza.Metti dentro la crema solaresennò la pelle si può scottare.Metti ombrellone, paletta e secchielloed inventa il castello più bello.
Ma una valigia assai ben fattanon ha bisogno di troppa fretta.Mettici dentro in egual misuragioia, allegria e tanta avventura.
Curiosità ne basta un pochinoquel che più conta è che ogni bambino,che vada al mare, ai monti o al laghetto,che duri un giorno oppure un mesetto,ritorni a casa tutto festoso ben riposato e ancor più curioso. (Rosalba)Dedicato a tutti i bambini, soprattutto a quelli che in vacanza non ci vanno mai e usano la fantasia per viaggiare come si faceva noi da piccoli.Articolo originale di Crescere Creativamente
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