Filippo Del Corno - Milano è Città Medaglia d’Oro della Resistenza e queste due intitolazioni – PARCO DELLA RESISTENZA (vedi MAPPA), PIAZZALE DONNE PARTIGIANE (vedi MAPPA) - omaggio alla memoria di chi ha contribuito a liberazione del Paese dal nazifascismo. Milano avrà il parco della Resistenza e il piazzale Donne Partigiane. Lo ha deciso la Giunta del Comune di Milano, approvando così le nuove intitolazioni.
In particolare, sarà l’area verde attualmente denominata ‘parco Baravalle’ a chiamarsi parco della Resistenza. L’area, situata in Zona 5 di Milano, tra le vie Tabacchi, Balilla, Tibaldi, Giambologna e il passaggio Jiri Pelikan, si trova vicino all’edificio di viale Tibaldi 26, che il 28 agosto 1944 fu teatro della fucilazione di quattro partigiani da parte della Legione Muti. L’intitolazione avviene nell’anno in cui cade il 70° anniversario dell’inizio della lotta di Liberazione e vedrà anche la posa di un monumento commemorativo donato al Comune di Milano dall’artista Antonio Musella. La declaratoria prescelta è ‘Parco della Resistenza – In memoria dei martiri di Viale Tibaldi’.
Si trova invece in Zona 6 di Milano e, in particolare, in via Barona all’angolo tra via Boffalora e via Mazzolari, il piazzale dedicato alla memoria delle donne partigiane.
“Milano – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – è Città Medaglia d’Oro della Resistenza e queste due intitolazioni sono un doveroso omaggio alla memoria di chi ha contribuito a liberare il Paese dal nazifascismo. Uomini e donne che, con impegno e passione, anche a costo della vita, hanno lottato per la libertà e per la difesa dei diritti. Con questo provvedimento l’Amministrazione comunale raccoglie le numerose richieste giunte da associazioni e da semplici cittadini, oltre che dai due Consigli di Zona interessati”.
La delibera di Giunta prevede anche l’intitolazione di un tratto viario compreso tra via Passo Buole e viale Isonzo, in Zona 5, a Roberto Bellini, membro della Chiesa metodista e fondatore della ‘Corale Internazionale Metodista di Milano’.
Verrà infine denominato ‘Mortirolo’ il sottopasso carrabile tra piazza Luigi di Savoia e via Tonale, in corrispondenza del centro diurno per emarginati gravi gestito dalla Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi.
Antonio Musella – artista che dona alla città di Milano il monumento – nasce a Napoli nel 1939 dove ha compiuto gli studi artistici. Vive a lavora a Milano dal 1964. La sua prima mostra personale a Milano risale nel 1973 alla galleria d’arte Avanguardia 2 e come scriveva Spartaco Balestrieri nel catalogo della mostra:
“..fra gli intellettuali immigrati al nord è certamente uno degli artisti più restii all’esibizione e all’arrampicata mercantile e l’arte, che è sempre difficile, ancor più lo diventa nelle sue particolari opere senza titolo”.
Il suo curriculum artistico si divide in 2 grandi periodi: il primo dal 1964 al 1985 è caratterizzato da opere di carattere neofigurativo/concettuale; il secondo dal 1985 al 2006 lo vede impegnato nelle nuove ricerche esclusivamente concettuali e nel 1998 con l’installazione al Policlinico di Monza della grande scultura in pietra nello “spazio meditativo”, progettato su richiesta della proprietà, la sua opera viene unificata in una “Terza via” dove il progetto, il soggetto e concetto – la materia, l’intelletto e la creatività esprimono l’unità nella molteplicità.
Dal 1973 al 1985 è stato Art Director delle Gallerie d’Arte Avanguardia 2 e Artespiga di Milano. E’ stato membro di giurie di Premi di Pittura e Scultura.
-
MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia l’Ufficio Stampa del Comune di Milano per le news sui nuovi PARCO DELLA RESISTENZA, PIAZZALE DONNE PARTIGIANE.
--
-