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Filippo Lippi: religiosità e sentimento

Creato il 22 febbraio 2013 da Artesplorando @artesplorando

Filippo Lippi: religiosità e sentimento

Filippo Lippi, Madonna con il Bambino e due angeli

Quando penso ad una possibile immagine della Madonna (io non sono credente!) sicuramente mi vengono alla mente le giovani donne di Filippo Lippi, dolci e materne.Particolare e controversa la sua figura nella storia dell'arte, contraddistinto da una grande libertà morale, che lo porterà a sposarsi, dopo diverse peripezie, con una monaca che posava per lui e da grande fervore religioso.Pittore italiano (Firenze ca. 1406-Spoleto 1469), uomo religioso, nel 1421 pronunciò i voti nel convento del Carmine. Nel 1432 lasciò il convento ed aprì bottega a Firenze, mantenendo lo stato di monaco secolare. La sua formazione a contatto con l'arte rivoluzionaria di Masaccio è evidentissima nelle prime opere (affresco con la Conferma della regola, ca. 1432, nel chiostro del Carmine; Madonna Trivulzio, Milano, Museo del Castello Sforzesco) in cui la robusta evidenza plastica delle figure si abbina a un colore di alta qualità luminosa. Dopo un soggiorno padovano (1434-37), realizzò la Madonna di Corneto Tarquinia (1437, ora a Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini) , che rivela nel risalto linearistico della forma l'influsso di Donatello. La straordinaria capacità dell'artista di assimilare originalmente le acquisizioni dell'umanesimo fiorentino è ben evidente nella squisita Annunciazione di S. Lorenzo, che ha tocchi di fiamminga finezza. Dopo la complessa Incoronazione della Vergine (1441-47, Firenze, Uffizi) il plasticismo delle immagini si attenua a favore di dolcissime cadenze lineari e di tenere trasparenze cromatiche, frutto di una meditata adesione ai modi dell'Angelico. Questa fase matura annovera gli affreschi della cappella maggiore del duomo di Prato (1452-64), forse il capolavoro dell'artista per equilibrio compositivo ed eleganza formale, e una serie di opere popolarissime (il delizioso tondo con la Madonna col Bambino, 1452, Firenze, Galleria Pitti; la Madonna di Palazzo Medici; la Madonna col Bambino e angeli degli Uffizi, ecc.). L'ultima impresa di Lippi, gli affreschi nell'abside del duomo di Spoleto (1467) lo dimostrano ancora capace di rinnovarsi, questa volta in direzione botticelliana. 

Filippo Lippi: religiosità e sentimento

Filippo Lippi, Madonna con il Bambino e storie della Vergine e di Sant'Anna

Dopo la sua morte l'opera fu completata dal figlio Filippino, nato da Lucrezia Buti, una religiosa che si invaghì di Lippi fuggì dal convento di Prato e si stabilì con l'artista. Lucrezia dovette tornare al convento ma fuggì di nuovo. Soltanto nel 1461, per intercessione di Cosimo de' Medici, Filippo fu sciolto dai voti e la coppia potè essere legalizzata. Lo scandalo provocato da questo episodio pesò a lungo sulla valutazione dell'artista, che la critica moderna ha invece collocato tra le personalità fondamentali della cultura fiorentina del Quattrocento.

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