Magazine Cultura

Filistei di Sardegna

Creato il 21 settembre 2012 da Kimayra @Chimayra

Filistei di Sardegna

L'anforetta con iscrizioni filistee

Alle falde del Gennargentu, in Sardegna, nel grande santuario nuragico di S'arcu 'e is Forros, nel comune di Villagrande Strisaili, in provincia di Nuoro, è venuto alla luce un vero e proprio centro cerimoniale, attrezzato per affrontare le folle dei pellegrini che arrivavano da ogni parte della Sardegna e sottoposto ad una efficiente gerarchia di principi-sacerdoti.
In questa località sono state scoperte le tracce di officine metallurgiche che producevano ex voto da lasciare alla divinità. Il bronzo, poi, utilizzato per questi ex voto, veniva riciclato per confezionare altri bronzetti votivi da mettere in vendita. E' stata ritrovata, nei retrobottega di queste officine, una notevole quantità di oggetti in bronzo pronti per essere nuovamente fusi e modellati.
All'interno di una delle capanne in pietra che facevano parte di questa sorta di villaggio sacro, gli archeologi guidati dalla dottoressa Maria Ausilia Fadda hanno sorprendentemente ritrovato un'anfora cananea dell'VIII secolo, con tanto di iscrizione in caratteri filistei. Questa scrittura non è stata attualmente ancora decifrata ed è stata attestata, finora, solo da pochi reperti e tutti provenienti dal Levante. Era utilizzata dai Filistei, una popolazione di origine cretese stanziatasi sulle coste della Palestina, che la utilizzarono fino all'adozione dell'alfabeto dei vicini Fenici.
"E' una scoperta eccezionale. - Ha spiegato, alla rivista "Archeologia Viva" la dottoressa Fadda. - Questo reperto è la prova di una presenza orientale continuativa anche nella Sardegna interna. Dobbiamo dedurre che i coloni Fenici che si insediarono sulle coste dell'isola fondando empori erano stati preceduti da altri Fenici che, insieme ai Filistei, vivevano nei villaggi nuragici come quello di S'arcu 'e is Forros, gomito a gomito con la popolazione locale".

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Da Antonio Vacca
Inviato il 03 ottobre a 17:00

Ma che cavolo ci facevano i filistei a s'arcu 'e is forros ? a vender collanine? Visto che ancora oggi vi sono rari reperti di scrittura flistea (e tutti di discutibile attribuzione) come mai per questa scoperta in Sardegna di è così sicuri e lo stesso prof. Garbini afferma incomprensibile? Non può essere che la scritta sia stata fatta dagli abitanti e artigiani indigeni? A menzus biere!