
Sarà Tokyo Playboy Club di Okuda Yōsuke il film giapponese in concorso nella sezione principale (Tiger Award Competition) dell’imminente Rotterdam Film Festival (25 gennaio – 15 febbraio 2012). Insieme a quello di Okuda, saranno inoltre presenti altri film che abbiamo già avuto modo di recensire come Kiseki (I Wish) di Koreeda Hirokazu e Kotoko di Tsukamoto Shin’ya (entrambi nella sezione Spectrum). Sempre in questa sezione saranno anche programmati Ace Attorney, in anteprima mondiale, di Miike Takashi, un bizzarro e sovrannaturale thriller giudiziario ispirato ad un popolare videogame per la piattaforma Nintendo, e Girigiri no onnatachi (Women of the Edge) di Kobayashi Masahiro, che mette in scena tre donne (interpretate da Watanabe Makiko, Nakamura Yūko e Miho Fujima) che si ritrovano casualmente dopo dieci anni sui luoghi del disastro di Fukushima. 
Watanabe Makiko
Sempre attento al cinema del futuro, il Rotterdam Film Festival presenta anche diversi cortometraggi, molti dei quali dall’esplicito carattere sperimentale, sia nella sezione Tiger Award Competition for Short Film, sia in altre sezioni:
Light Escape Through the Intervals di Tasaka Naoko (in competizione)
Generator di Makino Takashi (in competizione)
Bonz di Tada Shohei
did !? di Sawa Hiraki
Dreams di Keichi Tanaami e Aohara Nobuhiro
Ecosistem-6-A Sort of Mycelium di Koike Teruo
Emblem di Hayama Rei
Ken and Kazu di Hiroshi Shōji
Kyojima 3rd St., Sumida City di Kimura Yumiko
The Lake di Nakazawa Aki e Jan Verbeek
Land of Neon di Nakazawa Aki
Last Fragments of Winter di Edmund Yeo
Modern No. 2 di Mirai Mizue
Ninifumi di Mariko Tetsuya
Sound of Life di Hirayama Shihō
Space is the Place di Sonoda Eriko
Traces of Other di Nagaoka Daisuke
[Dario Tomasi]






