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Film, Hair – Recensione

Creato il 01 ottobre 2013 da Molipier @pier78
Film, Hair – Recensione Walter Fanuli Walter Fanuli vedi altri articoli 01 ottobre 2013 14:41

Era il 1979 quando Hair fece la sua comparsa in sala e nessuno si sarebbe aspettato un tale successo. Trentacinque anni dopo ne riparliamo e mi sorprendo di quanto questo titolo riesca a risultare così attuale ed innovativo.

La trama

hairClaude si trasferisce a New York dalla campagna per arruolarsi tra i marines che andranno a combattere in Vietnam. Un volta in città, fa la conoscenza di un simpatico gruppo di hippie con i quali passerà i due giorni precedenti la chiamata alle armi. Le vite di tutti cambieranno drasticamente.

La recensione

Trattare la guerra nei film risulta, di per sé, un compito arduo perché si potrebbe rischiare di cadere nel banale e nello stravisto. Se poi si tenta la strada del musical per parlare di qualcosa di così delicato, l’impresa appare assolutamente impossibile data la diversità così netta tra le due categorie. Hair parla di guerra e lo fa sottoforma di musical e ci riesce alla grande.

Nonostante siamo di fronte ad un film che ha quasi trentacinque anni di vita e che quindi è già stato visionato dalla maggiorparte della popolazione terrestre, mi sento tranquillo nell’affermare che questo gioiellino musicale cinematografico non ha assolutamente nulla da invidiare alle più moderne produzioni di Hollywood ma, al contrario, ha tanto da insegnare.

La varietà delle situazioni e l’armonia che si crea tra queste, si amalgama talmente bene che ci si sente parte del gruppo di hippie capelloni capitanati da un sorprendente Treat Williams in versione canterina.

Un’ode alla pace, una profonda ponderazione sull’inutilità della guerra e sulla voglia di affrontare la vita senza troppe “intimazioni del governo”, il tutto preparato e messo in scena con grande semplicità, matura profondità e trasmesso attraverso una vera e propria festa per gli occhi e per le orecchie.

Anche se parliamo di un film di parecchi anni addietro, persino i più giovincelli (come me) riconosceranno almeno un paio di brani come, ad esempio, Aquarius o il brano conclusivo Let the sushine in.

Che vi piacciano o meno i musical, se siete però amanti della musica io credo che questo film saprà toccare le giuste corde emozionali, dato che vi troverete davanti a qualcosa che è assolutamente geniale, con un finale commovente che non mancherà di far venire la pelle d’oca. Se lo avete già visto, rivedetelo, se non lo avete visto… non serva che aggiunga altro.

Nazione: U.S.A.
Anno: 1979
Genere: Musical
Durata: 121 minuti
Regia: Milos Forman
Cast: John Savage, Treat Williams, Beverly D’Angelo, Annie Golden, Dorsey Wright, Don Dacus, Richard Bright



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