Non faccio spoiler, tranquilli!
Il film diretto da Andrew Stanton è davvero ben riuscito. Le immagini in 3D sono magnifiche.Il non vado matta per il 3D. Ne ho visti solo un paio all'inizio, poi ho smesso. Colori sbiaditi e senso di nausea mi avevano fatto gettare la spugna. Ma ieri sera al cinema c'era solo il 3D. O tornavo a casa, o provavo.Ebbene, i colori erano perfetti. Le immagini spettacolari. E niente nausea :)Soprattutto i grandi campi aperti, dove comparivano miniaturizzati i personaggi. Erano incredibilmente dettagliati. Questo aspetto è di sicuro un punto di forza.
Gli attori/personaggiJohn Carter, interpretato da Taylor Kitsch, mi è piaciuto anche se nel libro me lo figuravo un po' diverso. E' leggermente fuori tempo rispetto al Carter del romanzo, che era più d'epoca. In alcuni momenti è "troppo moderno" considerando che è dell'800. A metà strada tra un Conan "estremamente gentile e raffinato" e un Principe di Persia "meno video-gioco e più umano" :D alla fine, però, ha trovato una sua identità. Identità costruita, a mio avviso, trovando un rapporto con gli altri personaggi/attori.
Il più riuscito è Tars Tarkas, interpretato in modo totalmente digitale da Willem Dafoe. Superbo! Ha reso perfettamente la fierezza, il coraggio e la curiosità che io ho colto nel romanzo. L'incontro con Carter è diverso, ma comunque d'impatto.Anche alcune usanze e aspetti dei Thark sono state mantenute e mostrate, come crescono i piccoli ad esempio. E non sono propriamente "coccole e carezze".
Ora veniamo alla Principessa di Helium, Dejah Toris interpretata da Lynn Collins ... a me è piaciuta moltissimo ^__^ Non è la solita anoressica che ciondola da una parte all'altra dello schermo e che impugna una spada come se fosse un'anguilla rinsecchita :DE' grintosa e combattiva senza perdere in femminilità. Molto vestita rispetto al romanzo, sarà una delusione per i maschietti ma è più veritiera. Anche in questo caso, hanno cambiato l'incontro tra Carter e la principessa. Però, mi è piaciuto ugualmente.
Ci sono poi altri personaggi che nel romanzo non esistono. Siccome sono parte del motivo per cui Carter viaggia e si ritrova su Marte, per non rovinarvi la sorpresa, vi dico solo che io li ho graditi. Non sono una novità da gridare "che ideona..." ma si inseriscono bene nel contesto.
La tecnologia, le armi e il "look" in generale.Ricorda un po' la saga di videogiochi di Final Fantasy. Un retrò futuristico con motori "ecologici".Navi dalla linea lunga, affusolata e con ali da libellula. Ponti/cabina in vetro e bandiere lungo le murate. Sono bellissime a vedersi, molto fragili in realtà. L'effetto al cinema è però esteticamente magnifico.Anche le armature hanno forme e linee morbide, così come le armi. Forse per meglio differenziare gli uomini rossi e blu dagli alieni verdi, i Thark. Questi, al contrario, hanno lance e protezioni minimali rozze e di pelle.Mentre gli uomini vivono i palazzi dalle stanze senza confini e riccamente decorate, i Thark abitano vaste grotte o casupole, credo fatte di sabbia o qualche tipo di malta aliena. Molto tribali e essenziali.Anche i meccanismi di comando delle "moto aeree" non sono nuovi. Già visti.Si amalgamano all'estetica retrò, quindi sono un tripudio di rotelle e catenelle.
Mancano però le armi "importanti". A parte la omega weapon dal color blu (un classico dei videogiochi) e le spade o le lance, nel mezzo non c'è nulla. Ho solo visto quello che potrebbe essere un mitragliatore, ma è un po' pochino. Pazienza.
I costumi sono ben curati. Forse un po' da Mille e una notte, ma si sposa bene con il resto.L'aspetto delle città, dei panorami nell'insieme è spettacolare.
Aeronave in John Carter
Aeronave in Final Fantasy
Sulla trama.E' molto diversa dal romanzo. Me lo aspettavo. Del resto sono 11 romanzi, il film è uno solo.L'aspetto che approvo del film è che lo hanno reso auto-conclusivo in modo intelligente.Volendo potrebbero farne un seguito, ma non in favore di un finale tronco, com'era invece il romanzo.Per fare ciò, la trama è notevolmente cambiata. Io però non faccio più il ragionamento che "se non è fedele al romanzo" in automatico il film è una schifezza. E' una versione diversa, di un'epoca diversa.Oggi, una trasposizione fedele di un romanzo del 1911 non so se sarebbe stata compresa. Secondo me, hanno lasciato quello che era lo spirito di Carter, e di quello che rappresentava per lui Barsoom, intatto cambiando alcuni eventi senza modificare i legami affettivi e di stima che c'erano nel romanzo.E hanno inserito aspetti nuovi rispettando quello che potrebbe essere il mondo di Barsoom.Non so se riesco a spiegarmi, senza fare spoiler non è facile.:DNota extra su come Carter viaggiaNel romanzo c'era una specie di trasmigrazione dell'anima. A me era piaciuto molto questo aspetto mistico del romanzo. Ma me lo sentivo che lo avrebbero tolto in favore di qualche "gingillo" più immediato e per comprensione e per porre l'accento sulla tecnologia e non sullo spirito.Il gingillo in questione non ve lo espongo perchè collegato a un aspetto del tutto nuovo.Siccome è parte integrante della storia, farei spoiler.Magari in futuro, quando uscirà il dvd.
Woola
STREPITOSO!
Note: la recensione del libro la trovate QUI!Novità sul libro appena uscito e un estratto del film, QUI!