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Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (The Hobbit: The Desolation of Smaug) è un film del 2013, scritto, diretto e prodotto da Peter Jackson. È la seconda pellicola della trilogia de Lo Hobbit, prequel della trilogia de Il Signore degli Anelli, sempre diretta da Jackson. Liberamente ispirato al romanzo Lo Hobbit di John Ronald Reuel Tolkien.
TRAMAThorin Scudodiquercia giunge al villaggio di Brea per indagare sulla scomparsa di suo padre Thrain. Nella locanda nota come Il Puledro Impennato, Thorin viene avvicinato dallo stregone Gandalf il Grigio. Gandalf tenta di convincere Thorin a liberare l'antico reame di Erebor dal malvagio drago Smaug, come aveva precedentemente proposto a Thrain (prima della scomparsa di quest'ultimo). Dopo aver scoperto l'esistenza di una taglia sulla sua testa, Thorin decide di convocare i suoi parenti nani per liberare Erebor. Tuttavia, Gandalf suggerisce di arruolare anche uno Hobbit per fare da "scassinatore": Quello hobbit sarà Bilbo Baggins.
Fonte: wikipedia
RECENSIONE Non ho visto il primo film e sono a digiuno con il Signore degli Anelli, per cui… giudico solo quello che ho visto indipendentemente dal resto.
Questi nani alla riconquista della casa perduta a causa di un drago, Smaug, non mi fanno gran simpatia all’inizio. Poi pian piano si presentato quasi tutti, e la mia antipatia rimane solo per il nano capo, Thorin Scudodiquercia. Ha sempre l’aria superba e, no, proprio non mi è piaciuto. Mentre per Bilbo Baggins non so cosa provare. Un omino dalla lignua lunga con una parlantina utile, ma anche lui mi sembra altezzoso e alla fine aiutato da un anello, per cui non so valutare il suo coraggio. Penso sia un protagonista dalla doppia faccia, difficile da inquadrate. Di certo non è il classico eroe.Mi è piaciuto molto, invece, l’elfo femmina, Tauriel, ovviamente anche Legolas ma lei è fenomenale. Ho scoperto gli elfi con questo film e sono una figata pazzesca… agilissimi, abili con le frecce e nei combattimenti. Le scene più belle sono state proprio quelle dove hanno partecipato Tauriel e Legolas, perché erano più dinamiche e veloci, per il resto il film è stato un po’ lento.
Mi sono piaciute da impazzire le ambientazioni, sono rimasta incantata, non so che immagini evochi il romanzo, ma il film mi ha fatto innamorare dei luoghi della storia… tra la foresta con le cascate, la dimora degli Elfi e il villaggio sul lago… be’ non saprei dire cosa ho preferito. Questo film vale la pena vederlo anche solo per le ambientazioni e per le scene di lotta elfiche. Tutti i personaggi sono particolati, ben costruiti sia visivamente che interpretativamente, ma dopo tutto non è un cast da quattro soldi.
Che altro dire? Bel film, gran lavoro!
Buona visione ★★★★
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