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Perché recuperarlo? Perché è una botta di adrenalina, perché conferma che Joe Wright non è solo il regista degli adattamenti in costume con Keira Knitghley, perché Saoirse Ronan è un prodigio della natura e perché per rivedere Cate Blanchett dovremo aspettare fino al Natale 2012..
Hanna (Saoirse Ronan) è una ragazzina cresciuta nelle fredde foreste del Nord Europa, sola col padre (Eric Bana): non ha mai visto nessun altro, ma ha ricevuto un’educazione e un allenamento fisico straordinari. Un giorno arriva il momento di abbandonare questa vita per affrontare il mondo reale e le strade dei due dovranno dividersi, ma di certo Hanna non è una ragazzina che non sa badare a se stessa. Pare che ci siano i servizi segreti tedeschi molto interessati a ritrovarla e la perfida agente (Cate Blanchett) è disposta a tutto. Joe Wright è un regista di indubbio talento, capace di sorprendere ad ogni prova e suo agio nei drammoni in costume come nell’action tutto modernità e musica elettronica, negli adattamenti di classici letterari come in sceneggiature originali. Dopo il folgorante debutto di Orgoglio e pregiudizio e la consacrazione di Espiazione che l’ha portato a un posso dall’Oscar, Wright ha cambiato direzione con Il solista, storia di un’amicizia virile ambientata nell’America di oggi con Robert Downey Jr e Jamie Foxx: il film se l’è cavata negli Usa, ma da noi non l’ha notato nessuno. Peccato che lo stesso valga anche per questo Hanna, un ottimo action costruito intorno alla figura di questa ragazzina davvero tosta. Formidabile è pure Saoirse Ronan, rivelazione di Wright in Espiazione, grazie al quale ricevette la nomination all’Oscar a 13 anni. Oggi, a soli 17 anni la ragazza vanta già due film da protagonista (l’altro era di Peter Jackson, Amabili resti) e anche in questa pellicola si conferma attrice eccellente. Al suo fianco, nel ruolo minore di perfida nemica, una Cate Blanchett per una volta nei panni di un personaggio spregevole che però non lascia il segno come le sue precedenti incarnazioni cinematografiche. Nonostante qualche buco di sceneggiatura, il film scivola via velocissimo, grazie a un ritmo serrato, un’adrenalica e pazzesca colonna sonora e un montaggio e una fotografia accattivanti.
voto: 7,5 BOX OFFICE: 410.000 euro in Italia,
41 milioni in USA
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