“Appena entrato in casa, Geppetto prese subito gli arnesi e si pose a intagliare e fabbricare il suo burattino. Che nome gli metterò? – disse fra sé e sé -. Lo voglio chiamar Pinocchio. Questo nome gli porterà fortuna…Quando ebbe trovato il nome al suo burattino, allora cominciò a lavorare a buono, e gli fece subito i capelli, poi la fronte, poi gli occhi…”. Il Pinocchio di Enzo d’Alò è il coronamento di un sogno artistico e produttivo durato cinque anni. L’incontro del regista de La gabbianella e il gatto con Lorenzo Mattotti, il grande illustratore che nel 2000 ha disegnato il manifesto del festival di Cannes, ha prodotto il miracolo di un adattamento del romanzo tanto fedele quanto innovativo e originale. Le musiche di Lucio Dalla (fonte comingsoon.it).
Genere animazione, 84 minuti, uscita 21 febbraio 2013.