[Film & Show] Revolution

Revolution è una serie tv nuova di zecca iniziata il 17 settembre 2012 sul canale statunitense NBC, disponibile per ora solo in inglese in streaming o i soliti canali di compravendita certificata con tanto di sub.

L’attuale stagione prevede un totale di 13 episodi in lingua inglese della durata di 45 minuti cadauno.

TRAMA: A seguito di un misterioso evento, la Terra si ritrova improvvisamente priva di energia elettrica, tutti i dispositivi elettronici smettono di funzionare e persino le pile diventano inutili. Quindici anni dopo, il mondo è quindi radicalmente cambiato: le tradizionali forme di governo locali e nazionali sono un lontano ricordo e la società riscopre forme di organizzazione precedenti alla prima rivoluzione industriale. In tale scenario, le persone si ritrovano costrette a lottare quotidianamente per sopravvivere cercando di sfruttare al meglio le proprie abilità, fisiche o intellettuali che siano, cercando nel frattempo di capire cosa abbia determinato la rivoluzione in cui si sono malgrado ritrovati. Tra loro vi è Charlie Matheson, una ragazza il cui padre, per non chiari motivi, viene ucciso e il fratello Danny rapito dagli uomini della milizia che controlla il territorio in cui vivono. Charlie si vedrà costretta quindi ad intraprendere un viaggio per trovare lo zio Miles, anche lui ricercato dalla milizia e mai conosciuto prima, sperando con il suo aiuto di poter ritrovare Danny e capire il perché la milizia abbia tentato di arrestare il padre e lo zio.

COSA NE PENSO: nonostante i disfattisti moderni siano convinti che il nostro pianeta non abbia più idee e spunti da dare, ecco l’ennesima serie tv che mi ha letteralmente avvinghiata allo schermo (nonostante per ora sia disponibile solo una puntata), non tanto per la recitazione degli attori, quanto per i contenuti.

Sulla Terra, a un certo punto, scompare del tutto l’elettricità (quando dico del tutto, intendo proprio del tutto. Per qualche misterioso principio di fisica andato a quel paese, nemmeno una batteria artigianale o una comunissima pila è in grado di funzionare) ed è, molto prevedibilmente, il caos e un successivo ritorno a una vita pre-rivoluzione industriale.

Ora valutiamo la situazione da post-apocalisse: l’elettricità è la base fondamentale di un sacco di cose nella nostra vita. Il fatto che sparisca… beh, non sarebbe per niente piacevole e a mio avviso darebbe origine a una situazione come quella descritta nel telefilm.

Basandomi solo sulla prima puntata, posso solo augurarmi che la serie non venga interrotta, come in genere succede alle serie tv che mi piacciono. La trama è tosta e prevede la visione di un eventuale futuro molto duro per i protagonisti.

Le riprese inoltre sembrano buone, i nostri iniziano il loro viaggio quasi all’inizio della puntata e lo concludono entro la fine della stessa, risparmiandoci così una serie intera di viaggi a piedi e vaneggiamenti (qualcuno ha detto The Walking Dead?). Si va dritti al punto e la cosa mi piace parecchio.

Poi veniamo al cast di attori: a parte Billy Burke nel ruolo di Miles e Giancarlo Esposito nel ruolo del capitano della milizia, il resto dei protagonisti è stato, a mio avviso, pagato in saccottini ed happy meals. Dettaglio a cui si può soprassedere se vi incantate per gli occhioni e il dolce visetto della protagonista Charlie, che però diventa piuttosto badass verso la fine della puntata.

Una serie tv da tenere d’occhio insomma, se siete appassionati di apocalissi in varie salse, questa non può mancarvi.