Film stasera sulla tv in chiaro: VOGLIA DI TENEREZZA (domenica 5 gennaio 2014)

Voglia di tenerezza, Rai Movie, ore 21,15.
Perfetto esempio di quei film che vincono una montagna di Oscar, fanno il botto sul momento, incassano dollari su dollari e poi scompaiono (vale, per stare in anni recenti, per Il discorso del re e The Artist). Chi se lo ricorda più Voglia di tenerezza? Eppure allora, primi anni Ottanta, fu salutato come il ritorno al cinema delle passioni e dei sentimenti (ritorno che lo sbracato titolo italiano sottolinea fin troppo) dopo tanto engagement della Nuova Hollywood e venne travolto da un diluvio di statuette dell’Academy, sempre pronta a privilegiare il cinema medio-mainstream e senza troppi azzardi (Oscar come miglior film, per la migliore regia, a Shirley MacLaine come migliore attrice, a Jack Nicholson come migliore attore non protagonista, migliore screenplay non originale, e scusate se è poco). Un family drama come se ne erano visti tanti nella Golden Hollywood, si pensi a Lo specchio della vita di Douglas Sirk, senza però quelle meravigliose accensioni mélo. Aurora, rimasta precocemente vedova con la figlia Emma, ha con lei parecchi problemi. La ragazza si sposa con un tizio contro la volonrà di mamma, ha un figlio dopo l’altro, si inabissa in una crisi coniugale, si ammala di cancro. Intanto mammina viene corteggiata e sedotta da un vicino macho-machista al degrado alcolico. Si pianse molto, e sembrò una liberazioone dopo gli ideologizzati anni Settanta. Se oggi il film resiste è soprattutto per Debra Winger, magnifica quale Emma. Fu candidata all’Oscar come Shirley MacLaine, sua madre nel film, che lo vinse, e si perse così l’occasione di premiare una della grandi attrici del cinema americano di fine Novecento. Pare che lavorare sul set con Winger, appena uscita dal rehab per via della passione per la cocaina, non sia stato per niente facile, così almeno si racconta. Regia di James L. Brooks.