Regia: Ken Russell
Genere: horror gotico
Anno: 1986
Interpreti: Gabriel Byrne, Julian Sands, Natasha Richardson, Miriam Cyr, Timothy Spall
Voto :
Trama:
L’estate del 1816 nella location di Villa Diodati sul lago di Ginevra si riuniva un gruppo di noti intellettuali. Le giornate piovose costringono la singolare compagnia a trascorrere il tempo in casa; tra i presenti, una giovanissima Mary Shelley, un eccentrico Lord Byron e il medico John Polidori danno vita a una giocosa e stimolante discussione che condurrà le loro menti a concepire quelle storie senza tempo che porranno le basi dello stile letterario gotico. I nuclei originali di Frankenstein, La Sepoltura e Il Vampiro nascono da quelle notturne chiacchierate spettrali, ognuna a riprova di una straordinaria capacità di immaginazione che accomuna scrittori dalla penna immortale…
Recensione:
Nel 1986 Ken Russell firma la sua personale e visionaria interpretazione di questo episodio, un viaggio sospeso tra l’onirico e il reale, dove i fotogrammi evocano le confuse e spesso insensate sequenze dei sogni, seminando una sottile dissolvenza che si diverte a imbrogliare l’attenzione di chi guarda. La storia si sviluppa intorno ai personaggi, scrittori, intellettuali, donne e uomini votati alla ricerca di un’appagante creatività. Le fantasie degli ospiti si tramutano in immagini allucinate che si insinuano nelle viscere dello spettatore mentre si perdono ai confini di ogni umano raziocinio. Il regista apre uno spiraglio nelle maglie del tempo, offrendo un delirante squarcio della leggendaria notte durante la quale l’ispirazione prese corpo. Al pubblico non resta che godersi una pellicola assurda e grottesca, tipica nonché sommo esempio di una regia del genere che non ama virtuosismi visivi ma preferisce proporre una brutale e ridicola trasposizione della realtà. Ken Russell si conferma un regista a se stante, e i suoi film restano riservati ad animi felicemente inquieti.