[Film Zone] Saturno Contro (2007)

Titolo: Saturno contro
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: Drammatico
Durata: 110′
Regia: Ferzan Ozpetek
Cast: Stefano Accorsi, Pierfrancesco Savino, Margherita Buy, Luca Argentero, Isabella Ferrari, Ambra Angiolini

Nel titolo della sua sesta pellicola cinematografica Ferzan Ozpetek è riuscito abilmente a celare la soluzione all’enigma che in questa viene enunciato senza essere risolto. E’ difficile non scorgere in    ”Saturno Contro”  una certa enigmaticità la quale merita uno sforzo individuale volto a trovare ciò che il film si domanda: Che ne è del ritmo del tempo grazie al quale si svolge la vita, quando si desidera vivere per sempre ciò che già si conosce?  La risposta a tale domanda costituisce la trama di ”Saturno contro”.

Luca argentero è Lorenzo, il giovane sulla cui morte converge la trama del film. Lorenzo rimane presente nella sua assenza, così come Saturno  mostra nascondendo. Lorenzo lascia la scena della sua vita, mentre le sue parole continuano a riecheggiare per tutta la durata del film: ‘‘Non voglio novità, colpi di scena. Voglio che tutto rimanga così per sempre. Anche se ”per sempre” non esiste”. Lorenzo desidera una sola tavolata dove sia possibile per lui trovare sempre suoi amici e I suoi amori. Lorenzo desidera anche parole, discorsi e sorrisi che siano per sempre gli stessi e infine vuole che la sua gioia, così garantita, gli sia assicurata per sempre. E tuttavia, Saturno è la divinità che regge il tempo che non vuole essere più chiusa nel ”per sempre” dell’eternità. Saturno ti guarda, ti studia e ti scruta, per metterti alla prova e per farti accorgere che il luogo di ogni ”per sempre” è tutto qui e ora  e ”solo” qui e ora ongi volta.

Saturno invita a entrare nel tempo, quando da questo si era fuggiti perchè non se ne sopportava più lo sguardo. Saturno invita a lasciare andare l’illusione di un’ eternità fatta di presente passato e futuro da controllare Saturno, il Tempo è anche Kronos, e Kronos divorava I suoi figli, come il tempo sembra divorare tutto sino a quando non si ascoltano le sue parole. Il crudo tempo di Kronos, inghiotte, e non lascia spazio al per sempre, egli rappresenta il susseguersi degli eventi attraverso cui gunge la nostra mortalità. Eppure, Saturno divora proprio per essere sconfitto, per farti accorgere che in realtà ti aveva già divorato, nell’ illusione da lui creata, tanto tempo fa. Saturno desidera essere sconfitto, perchè anche il tempo vuole imparare ciò che può fare, al di là dei suoi limiti. Saturno vuole insegnare come essere creatori. Saturno richiede audacia, stimola il cambamento, incoraggia alla disobbedienza, e così quando Saturno transita nei nostri cieli si dice che le relazioni arrivino a conclusione e che le difficoltà non possano più nascondersi, perchè si possa lascare andare ciò che dev’essere lasciato andare e si afferri invece ciò che si vuole. Ambra Angiolini è Roberta, la ragazza senza tempo che ha Saturno contro sin dal principio.

Lorenzo è, Il ragazzo che voleva essere come lei, ma muore, lasciando situazioni che voleva e che desiderava per sempre. Già in quel suo pronunciare ”per sempre” si avverte come qualcosa lo stia chiudendo e stringendo sempre più, e allora lui si accorge: per sempre non esiste. Roberta e Lorenzo sono legati dal loro desiderio di fuggire dal tempo: lui e lei sono la stessa cosa, e ballano sin dal principio. E tuttavia, Lorenzo decide di uscire dal tempo che conosce proprio quando realizza e avverte l’immobilità e l’irreazzabilità di quel ”per sempre” fuori dal tempo

Forse Lorenzo non decide di uscire dal tempo, ma di entrarvi per la prima volta. Forse Lorenzo decide di non sentirsi più soffocato dal tempo…dal susseguirsi incessante degli eventi che teme gli ruberanno stralci di quel suo per sempre. Lorenzo sceglie di morire, di perdere, di entrare nel tempo scandito dalla morte e dalla vita, infine di usare il tempo per vincere quell dimensione unica di felicità giorno dopo giorno in maniere sempre nuove. Almeno così immagino io. Alla morte di Lorenzo tutto continua come prima, o meglio tutto rimane fermo, la trama non evolve quasi più, perchè nel per sempre è sempre così, nulla cambia. Il per sempre a cui si sceglie di appartenere non ha bisogno in realtà della nostra presenza, nè tantomeno della nostra azione creatrice, questo è già perfetto e… cristallizzato.

Roberta, la ragazza con Saturno contro, si trova invece sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato -il tempo non le è amico- e alla fine è lei stessa a sentirsi sbagliata. Roberta e Lorenzo sono due facce sovrapposte di una stessa medaglia e rappresentano due scelte. Si può sceglire, di lasciare il per sempre per scoprire ciò che ancora non si sa. Bisogna morire, perchè Saturno rende mortali, e per divenire mortali, bisogna passare per il limite umano più estremo. Il nostro ”per sempre” (quell’attimo di infinita, tranquilla e certa gioia che, già e sempre nel passato, rinchiude) continuerà a vivere senza di noi… mentre chi sfida e supera Saturno può arrivare lì dove tanti, sì, non potranno più vederlo, ma anche lì dove nulla esisterebbe senza di lui…lì dove tutto ha bisogno della sua azione creatrice per esistere, poichè nulla esisteva prima.

E tuttavia, si può scegliere di rimanere nel per sempre, nel tempo già raggiunto e già conosciuto, ma con Saturno contro, fuori dal tuo tempo, ci si potrebbe trovare per sempre ad essere sbagliato e, come Roberta, vittime degli eventi.