E' on line da oggi un nuovo sito di critica cinematografica chiamato Filmidee. Sottotitolo: il film nella battaglia delle idee. Ne parlo per due motivi: il primo, ovvio, è perché ci scrivo anch'io, e se qualcuno fosse interessato potrà trovare qui l'introduzione alla traduzione dei testi scritti negli anni '60 da Jonas Mekas per presentare, creare, difendere il New American Cinema e qui una breve riflessione su uno dei film più belli visti quest'anno a Cannes, Martha Marcy May Marlene. Il secondo, invece, è perché Filmidee più che un sito è una rivista, ha firme decisamente importanti (che non cito per non fare torto agli esclusi) e di conseguenza un sacco di riflessioni sul cinema e la critica, la sua storia, i suoi movimenti, pure le sue rarità (ad esempio, il fondamentale e mai tradotto prima saggio sul trash di Pauline Kael, datato 1969). Per il momento non avrà aggiornamenti quotidiani, ma trimestrali (o giù di lì), perché l'idea dei creatori è quella di dare alla critica uno spazio di riflessione ampio e ragionato e al visitatore il tempo di leggere i testi con l'approccio attento solitamente utilizzato per la carta stampata. Fine della presentazione. Buona lettura.
Magazine Cultura
E' on line da oggi un nuovo sito di critica cinematografica chiamato Filmidee. Sottotitolo: il film nella battaglia delle idee. Ne parlo per due motivi: il primo, ovvio, è perché ci scrivo anch'io, e se qualcuno fosse interessato potrà trovare qui l'introduzione alla traduzione dei testi scritti negli anni '60 da Jonas Mekas per presentare, creare, difendere il New American Cinema e qui una breve riflessione su uno dei film più belli visti quest'anno a Cannes, Martha Marcy May Marlene. Il secondo, invece, è perché Filmidee più che un sito è una rivista, ha firme decisamente importanti (che non cito per non fare torto agli esclusi) e di conseguenza un sacco di riflessioni sul cinema e la critica, la sua storia, i suoi movimenti, pure le sue rarità (ad esempio, il fondamentale e mai tradotto prima saggio sul trash di Pauline Kael, datato 1969). Per il momento non avrà aggiornamenti quotidiani, ma trimestrali (o giù di lì), perché l'idea dei creatori è quella di dare alla critica uno spazio di riflessione ampio e ragionato e al visitatore il tempo di leggere i testi con l'approccio attento solitamente utilizzato per la carta stampata. Fine della presentazione. Buona lettura.
Potrebbero interessarti anche :
