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filosofia, erotismo e cucina...

Creato il 09 novembre 2011 da Omar
filosofia, erotismo e cucina...«Orlando Crispe è un cuoco d’eccezione, un vero Maestro dell’arte culinaria. Le ricette da lui inventate sono da capogiro e le cene che prepara nel suo ristorante romano, Il giardino dei piaceri, sono degli eventi a dir poco unici, non solo per la cucina sublime ma anche per le reazioni che il cibo provoca nei commensali. Il suo laboratorio grastronomico, dov’è coadiuvato da una bislacca coppia di gemelli, è tutto un vorticare di salse, pani, sughi, intingoli e paste. Ma è la carne la vera regina dell’arte di Crispe, il blocco di marmo in cui lui intaglia le sue creazioni, la prima materia della sua attività alchemica. Questa passione sfrenata e ossessiva per la carne travalica l’angusto spazio tra i fornelli, arrivando ad assumere le connotazioni di un atto che sta tra l’amore puro e l’erotismo. Così, quando trasmuta i corpi di animali morti in brasati, tartares e arrosti, Crispe sente che il suo genio creativo partecipa di un mistero divino e originario, e allo stesso tempo cresce in lui il desiderio di essere una cosa sola con le sue pietanze. La vera strada del genio, però, richiede studio e dedizione. Così, mentre alla sua mensa si succedono una varietà di personaggi curiosi - alte cariche ecclesiastiche, giornalisti di fama, potenziali mecenati - Orlando elabora nuove e visionarie teorie gastronomiche, in grado di produrre effetti sempre più sorprendenti sugli avventori. E per spingere la sua arte verso vette ancor più celestiali, non esita a sperimentare alcuni di questi stessi avventori come ingredienti per i suoi piatti… Trasgressivo, surreale, provocante, il romanzo di Madsen diverte e stimola nello stile a cui l’autore ci ha abituati con il precedente Memorie di un nano gnostico. La storia di una grande passione, che trascina il lettore a riscoprire quell’esperienza unica racchiusa nel piacere della carne.»
Confessioni di un cuoco eretico
di David Madsen (Ed. Meridiano Zero)

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