Final 4: presentazione Olympiacos e Barcelona

In vista delle Final Four di Eurolega in programma da venerdì 7 maggio a Parigi iniziamo un breve studio sulle partecipanti alla fase finale della massima competizione Europea per club.

 

Olympiacos Pireo - Grecia
L’Olympiacos arriva alla semifinale volando con le sue ali… nel vero senso della parola: sono state infatti le prestazioni di Linas Kleiza e Josh Childress a fare la differenza in questa corazzata! La prestanza fisica di questi due giocatori è totalmente di altro livello, ed i pari ruoli che possono provare a limitare questi due ragazzi in Europa sono veramente pochi… anzi probabilmente il solo Victor Khryapa in queste Final Four. La squadra del Pireo è davvero completissima in ogni reparto, e per centimetri e tonnellaggio è certamente la più forte del vecchio continente; basti pensare che in campo conteporaneamente potrebbero esserci Papaloukas (200 cm), Teodosic (196 cm), Childress (203 cm), Kleiza (203 cm) e Vujcic (211 cm): un quintetto con 202 centimetri di altezza media!
Una delle sorprese della stagione è certamente Milos Teodosic, passato dai 3.3 punti dello scorso anno ai 13.3 di questa stagione, saliti addirittura a 15.5 tra Top 16 e playoff, quando ha smazzato anche 8 assist di media! Proprio il talento classe ‘87 potrebbe essere il valore aggiunto di questa squadra, sicuramente una delle favorite per la vittoria finale.
In semifinale se la vedranno con il Partizan Belgrado.

Regal Barcelona - Spagna
Il Barça arriva a queste Final Four con due sole sconfitte Europee: una a Belgrado (67-66) ed una nel derby con il Real Madrid durante i playoff. I Blaugrana sono già da inizio anno una delle super favorite, per roster e tradizione la loro partecipazione alle Final Four era infatti scontata. Ma oltre al blasone, la squadra di coach Xavi Pascual, ha messo in mostra probabilmente il gioco più brillante tra tutte le 24 squadre partecipanti.
Al contrario dell’Olympiacos, il Barcelona ha un roster più “normale” dal punto di vista fisico, ma dal talento smisurato: gli esterni dietro sono chiaramente giocatori che farebbero la differenza al di là dell’oceano, ed il pacchetto lunghi ha classe da vendere! Rubio (nominato miglior giovane dell’Eurolega con il premio Rising Star) e Navarro sono infatti spesso imprendibili per gli avversari; per quanto riguarda il settore lunghi Ndong, Lorbek, Vasquez e Morris assicurano una varietà incredibile di soluzioni tattiche, spesso un rebus per gli avversari. Attenzione poi a Pete Mickael, mina vagante, e assolutamente un fattore nella serie con il Real Madrid di Messina.
In semifinale affronteranno il CSKA Mosca.