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Final Eight Futsal Femminile: Real Statte campione, i bicipiti del Montesilvano e le cenerentole-principesse

Creato il 03 marzo 2015 da Shefutsal
Real Statte campione Coppa Italia di calcio a 5 femminile alle Final Eight 2015Il più grande spettacolo dopo il big bang! Devastanti, entusiasmanti, indimenticabili… Le Final Eight di futsal femminile sono un evento quasi impossibile da raccontare: un conto è leggere il libro più avvincente che possiate immaginare, un conto è vederne il film con la migliore regia, scenografia ed attori. Starci dentro e viverlo è davvero tutta un’altra storia!
Appassionati, tifosi, giocatrici e addetti ai lavori sono confluiti da tutta Italia a Pescara nell’ultimo weekend di febbraio, per godersi lo spettacolo del grande futsal italiano maschile e femminile, organizzato in modo egregio dalla Divisione Calcio a 5. Tre giorni intensi, nei quali si respira futsal dalla mattina alla sera. Impossibile parlare di altro, anche perché dove ti giri incontri gente appassionata come te, che ha ancora negli occhi le emozioni delle gare appena vissute. Ci si scambia idee, opinioni, si parla e ci si confronta per scolpire i ricordi, per riviverli o solo per scaricare la tensione.
Tutte le partite delle Final Eight di futsal femminile sono in diretta streaming, ma non mi sarei mai accontentata di vederle sul pc. Ho prenotato il B&B ancora prima di avere l’accredito stampa, ho chiesto un giorno di ferie e lo staff è partito venerdì mattina destinazione Pescara.
Venerdì 27 febbraio, la giornata più lunga e stressante: i quarti di finale, quattro partite secche una dietro l’altra. Un pomeriggio senza sosta dietro un obiettivo fotografico ed una nottata sveglia davanti al pc. Finalmente l’opportunità di vedere affrontarsi squadre di gironi diversi, il meglio che il futsal femminile italiano sappia esprimere.
ITA Salandra, calcio a 5 femminileLa realtà supera le aspettative: nelle prime due gare del venerdì le emozioni non mancano. ITA Salandra, Salinis ed Acquedotto, considerate le cenerentole delle F8 alla vigilia, fanno tutte un figurone e si vestono da principesse per il gran ballo dei quarti. Le lucane entrano in campo timorose e vanno sotto per 3-0 contro la corazzata Real Statte ma non mollano e sfiorano la clamorosa rimonta, trascinate da una Gutierrez sontuosa e dalle parate di una Dibiase esaltante. Le ragazze di mister Monopoli cedono per 4-3 ma escono a testa alta dalle F8.
Salinis, calcio a 5 femminileStesso destino per il Salinis, al debutto assoluto nella prestigiosa manifestazione, dopo essersi salvato ai play out nella scorsa stagione. Comprensibile l’ansia iniziale della squadra di mister D’Ambrosio che con il passare dei minuti lascia spazio alla voglia di giocarsi tutte le proprie carte fino in fondo, nonostante l’espulsione di Caputo. Sotto di 2-0 contro il Kick Off, le pugliesi rimontano un gol con un capolavoro di Mansueto e poi sfiorano il pareggio nell’ultimo minuto di gioco. Nulla da fare, ma applausi meritati: il Salinis esce di scena dopo aver dato tutto e con grande onore.
L'Acquedotto, calcio a 5 femminileIl terzo quarto è il più deludente dal punto di vista del phatos: L’Acquedotto, trascinato da una Rebe devastante, travolge l’Isolotto per 7-3. Giornata storta per le gigliate che appaiono tese e confuse e quando, nel secondo tempo, riescono ad essere pericolose, trovano sulla loro strada una Vecchione insuperabile.
Il piatto forte dei quarti di finale è la sfida tra Lazio e Montesilvano: una rivincita servita calda a soli cinque giorni di distanza dal 3-4 inflitto dalla squadra di mister Salvatore alle aquilotte in campionato. Partita stratosferica, dai ritmi altissimi, giocata con grande agonismo e fisicità. Il Montesilvano gioca la partita perfetta e surclassa la Lazio imponendosi per 5-3 e rompendo il tabù che la voleva sempre eliminata al primo turno delle Final Eight, da quando c’è la serie A.
Sono le 22.30 si spengono i riflettori al Palarigopiano, il centro di Pescara si anima di musica e chiacchiere. Negli hotel, la notte si appresta ad accogliere i ricordi, i rimpianti e l’orgoglio delle atlete, a disinfettarne le ferite e a cullarne i sogni di gloria.
Sanchez, Dalla Villa, Azevedo: il trio delle meraviglie del Real Statte calcio a 5 femminileSabato è il giorno delle semifinali: alle 10,30 scende in campo un Real Statte spumeggiante che si trova di fronte un Kick Off acciaccato ed assente. Ammiro in tutto il suo splendore, la spaventosa potenza di fuoco del trio delle meraviglie Sanchez-Dalla Villa-Azevedo. Largo il risultato finale di 9 a 3, figlio anche di una tattica con il portiere di movimento deleteria da parte delle sandonatesi.
D'Incecco ed Iturriaga, festeggiono la qualificazione del Montesilvano calcio a 5 femminile alla finale di Coppa Italia 2015Alle 16,00 l’altra semifinale tra Montesilvano e L'Acquedotto regala emozioni fino all’ultimo minuto. La squadra di mister Salvatore ha poche energie da investire, dopo la dispendiosa partita contro la Lazio della sera precedente e fatica non poco per domare le alessandrine. Perfetto l’atteggiamento tattico e mentale delle romane ma nel finale prevale la qualità delle abruzzesi che, grazie alla doppietta di capitan D’Incecco, accedono alla finale.
Sabato sera di risate e scommesse tra arrosticini e scamorza affumicata, mentre la coccarda tricolore, oramai senza più un padrone, è indecisa sulla strada da prendere: Statte o Montesilvano? Salgono le quotazioni del Montesilvano dopo la splendida prestazione contro la Lazio, ma per quello che si è visto sabato nelle semifinali, l’ago della bilancia penderebbe tutto verso il piatto rossoblù che sprizza salute da tutti i pori. Regna l’incertezza: non potevamo aspettarci una finale migliore!
Il Pala Papa Giovanni Paolo II di Pescara gremito per le Final Eight di calcio a 5 femminile e maschileE’ una domenica di sole a Pescara ed il Pala Papa Giovanni Paolo II è più bello che mai: i 300 tifosi pugliesi del Borghetti Group sostengono le loro beniamine per tutto l’incontro con cori e tamburi. Il palazzetto è stracolmo, la copertura mediatica imponente, la performance della Vagaband coinvolgente. Sono ad un metro dal campo di gioco, davanti al mio pc, mi giro verso la tribuna e vedo un muro umano. Il piccolo mondo futsal mi sembra, in un attimo, un universo.
Patricia Sanchez, miglior giocatrice delle final Eight di Futsal Femminile 2015Real Statte e Montesilvano scendono in campo visibilmente tese: tante le motivazioni e la voglia di alzare al cielo un trofeo dopo troppi anni di digiuno. La finale è da subito bella ed equilibrata fino a quando Sanchez tira fuori dal cilindro un controllo al volo in corsa e tiro rasoterra che si infila sotto le gambe di Ghanfili. Un boato: trema il palazzetto. La clamorosa traversa di Iturriaga pochi minuti dopo è un brutto presagio. Il Montesilvano si svuota e subisce il raddoppio di Dalla Villa ad inizio secondo tempo. Poi l’assedio abruzzese con Bruna Borges portiere di movimento, ma Margarito e la stanchezza rendono vano ogni sforzo. A pochi secondi dalla fine arriva, a porta sguarnita, il 3-0 di Azevedo, che incorona il Real Statte campione di Coppa Italia dopo 4 anni di assenza. L’ultimo trofeo stattese è proprio la Coppa Italia vinta nella stagione 2010-2011.
Al fischio finale, esplode la gioia delle rossoblù: Nicoletti crolla a terra, Azevedo bacia il terreno di gioco coperta dalla bandiera portoghese, l'esultanza sotto i tifosi in delirio, gli abbracci, il trenino, la Coppa Italia alzata al cielo da capitan D'Ippolito. Delusione, ovvia, in casa abruzzese, ma la forza del Montesilvano è sempre stata quella di saper superare ogni avversità, guardare avanti e riprendere a correre insieme. La lucidità e la grinta di mister Francesca Salvatore a fine partita ne è già l'emblema.
Per noi addetti ai lavori ed appassionati, terminano tre giorni attesi con gioia, vissuti intensamente e volati via in un sospiro. Le Final Eight femminili 2015, tra mille emozioni, restano ibernate in due flash, che ancora adesso, a 24 ore dal fischio finale, monopolizzano i miei ricordi: il trio delle meraviglie rossoblù ed “i bicipiti” del Montesilvano. Il primo è futsal, il secondo è vita.
di Letizia Costanzi

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