Finale Serie A: Cantù si avvicina ma è 2-0 Siena

Cantù è un’altra squadra rispetto a gara-1, tornando quella tenace di tutta la regular season; Siena comunque è lì con la testa ed il primo quarto è un più che discreto spettacolo di pallacanestro, tra due squadre che giocano veramente ad alto livello in entrambe le metà campo. Dopo 10 minuti è 25 a 23 per i brianzoli con Scekic, tenuto fuori per Ortner all’esordio nella finale, a mettere in difficoltà la difesa dei campioni in carica. Lavrinovic passa il testimone a McCalebb che guida i toscani sul 49-47 di metà gara ben coadiuvato dal terzetto italiano Aradori-Carraretto-Michelori che segna tutti gli ultimi 10 punti del primo tempo per la Montepaschi. Al rientro dagli spogliatoi, come spesso succede, i ragazzi di Pianigiani cambiano passo e con un parziale di 13-3 scappano via chiudendo il terzo periodo con una tripla di Zisis che scaccia la Bennet sul -11. Cantù, con problemi di falli e di energie, non trova la reazione per riaprire l’incontro, ed è Marco Carraretto, con l’unica sua tripla a bersaglio a mandare i titoli di cosa in anticipo: è 2-0 Siena!
Per i padroni di casa ci sono quattro uomini in doppia cifra, su tutti McCalebb (12) e Lavrinovic (16); per coach Trinchieri non bastano invece i 12 di Scekic, presumibilmente da convocare anche anche nelle prossime partite, ed i 10 a testa di Leunen e Thabu.
La serie ora si sposta a Cantù, l’appuntamento è già per domani sera alle 20.30.

Trinchieri è soddisfatto dei suoi, e per gara-3 vuole provarci con l’aiuto del Pianella:

“Abbiamo disputato una prestazione eccellente e un primo tempo di altissimo profilo e livello. Poi negli ultimi due periodi, quando abbiamo avuto problemi ad avere degli uomini spendibili in difesa per i falli, la contesa chiaramente ha preso una direzione differente. Però è stata una partita molto diversa rispetto al primo match con una Cantù decisamente migliore. Abbiamo imparato, ci siamo avvicinati. Non è stato ancora sufficiente, ma è un’altra grande esperienza e fra 48 ore torniamo a casa, nell’operosa Brianza, dopo questo weekend lungo nel Granducato. Vedremo di essere operosi anche noi“.

Ovviamente è contento anche Simone Pianigiani:

“Un’altra bella partita, una partita ben giocata da tutte e due le squadre.. direi come tutte e due le squadre si aspettavano. Siamo contenti di aver vinto una partita vera, soprattutto anche per essere arrivati in controllo alla fine. Dobbiamo migliorare la continuità nei 40 minuti: abbiamo buttato via qualche occasione, ma complessivamente bene, due partite per aprire la finale molto positive. Sappiamo che la serie è ancora lunga, in fin dei conti abbiamo solo tenuto il fattore campo“.