Nel giro di pochi giorni molte delle cose che prima “ erano “ ora, dopo l’inizio della rivoluzione civile e democratica del popolo italiano, quelli che “ erano” non lo sono più. Era una fine preannunciata, una forma di giustizia che doveva avvenire ed è avvenuta: finalmente ci siamo liberati in un solo colpo di quelli che si credevano degli intoccabili o peggio ancora degli dei fra gli umani. Sono sparite molte facce note e molte altre ancora dovranno seguire le prime, dopo la seconda tornata delle elezioni che dovranno per forza di cose ripetersi.
Ci sono state troppe cose ignorate da quella massa di presuntuosi e arroganti che vivevano alle Camere e al Senato ( la famigerata Casta) alla faccia di noi italiani che inutilmente gli avevamo chiesto di levarsi i famosi privilegi quali: i loro diritti acquisiti, di ridursi gli stipendi, di non usare le auto blu anzi di eliminare totalmente il parco auto, di levarsi le identità, e di pagarsi i pranzi al costo reale come tutti gli impiegati italiani. E invece tutto è caduto nel vuoto, ignorato, come dire: noi siamo noi e voi non siete un caz! Alla fine però la corda si è spezzata ed eccoci qui alla soglia di una nuova era o di una nuova scuola di pensiero, almeno si spera, tutti lo speriamo che sia così.
Il detto popolare: “ Chi troppo vuole nulla stringe” si è manifestato in pieno e ora sarà giusto che tutto quello che ci è stato levato con tasse e balzelli, con il costo triplicato di certi prodotti indispensabili mentre in altre nazioni ciò non si è mai verificato. Questa gente o meglio quella che un tempo fu la casta politica con i loro sporchi giochi di potere, ha talmente “grattato” la pentola che è rimasto solo il fondo.
E ora che fare?
Certamente non è una bella situazione questa in cui ci siamo cacciati, molte cose e molte teste coronate sono destinate a cambiare e a cadere; L’aria nuova (sperando sempre che lo sia davvero) che sta soffiando sull’Italia dovrebbe spazzare via quell’aria stagnante e ammuffita di prima assieme agli sprechi, ai traffici illeciti alle leggi promulgate solamente per un tornaconto personale e non a beneficio del popolo, le truffe, gli accaparramenti, l’ingordigia, la strafottenza, il sopruso, il calpestare la dignità di un’intera nazione, lo strozzinaggio di stato, il potere delle banche, le pensioni e le liquidazioni d’oro, i finanziamenti ai partiti, agli Enti inutili e chi più ne ha più ne metta.
Ora forse sarà il caso di fare un governino provvisorio per definire le cose urgenti da fare, e poi sicuramente andare nuovamente alle votazioni per spazzare via gli ultimi della casta per dare giustizia ai morti impiccati a causa dello strozzinaggio perpetrato da Equitalia, per dare voce a quei piccoli imprenditori che hanno dovuto chiudere a causa delle banche, agli esodati, ai licenziati, ai cassaintegrati.
Un Paese così ridotto comunque non avrebbe dovuto neanche esistere e quindi giustamente era destinato a crollare moralmente e fisicamente carico com’era di tanto letame.
Questo è solo il mio pensiero, ma forse lo sarà anche di altra gente come l’idea che si paventa: l’uscita dall’euro per riprenderci la nostra sovranità, la nostra libertà di decidere di che morte morire e non su suggerimento di un altro stato che oltre a succhiarci il sangue si permette di giudicare dichiarando che il nostro paese prima guidato da buffoni ora da un clown! Staremo a vedere, intanto non siamo mai stati uno Stato – Maiale -