Finalmente un po’ di trasparenza sugli impianti sportivi pubblici

Creato il 22 aprile 2015 da Carteinregola @carteinregola

(e qualche scoperta inquietante)

Sono stati pubblicati sul portale di Roma Capitale, pagina del Dipartimento Sport B (1), i disciplinari di concessione stipulati con le Associazioni Sportive a cui è affidata la gestione dei circoli e degli impianti sportivi pubblici di Roma Capitale, nel rispetto dell’art. 23 della Legge sulla Trasparenza della Pubblica Amministrazione (2) Si può così verificare  che molte concessioni scadute, in base al  Regolamento per gli Impianti Sportivi di proprietà Comunale (3) sono state rinnovate con lunghe (anche decine di anni!)  proroghe,  che hanno   trasformato di fatto la gestione di un impianto sportivo pubblico a servizio della collettività in una gestione monopolistica riservata agli stessi gestori per anni e anni.E a nostro avviso  dovrebbero essere approfonditi i casi del maneggio Cascianese Country Club di Villa Ada e soprattutto della Federazione Judo Lotta Karate Arti Marziali di Ostia

Il casale in concessione insieme al maneggio nel cuore di Villa Ada (Foto AMBM)

a cura del gruppo di lavoro su trasparenza e patrimonio pubblico di Carteinregola

Grazie a una richiesta di accesso civico presentata fin da dicembre 2014 dal gruppo di lavoro sul patrimonio di CarteinRegola,  finalmente  il Dipartimento Sport ha dato séguito all’obbligo  di pubblicazione dei dati sugli impianti sportivi (2). Come ci è stato comunicato dal Direttore e dal Servizio Comunicazione del Dipartimento Sport  pochi giorni fa, adesso è anche possibile consultare nella Sezione “Deliberazioni e Atti” del portale di Roma Capitale (3)  tutte le deliberazioni e gli atti dirigenziali emessi dal Dipartimento Sport e nella sotto Sezione “Provvedimenti” di Amministrazione Trasparente (4)  i Disciplinari di concessione (per ora solo quelli fino al 2013, “con l’impegno – dichiara la neo nominata Direttrice del Dipartimento Sport Isabella Cozza in una nota del 14 aprile 2015 – di pubblicare nell’immediato i restanti disciplinari.) Un grande passo avanti verso l’auspicata trasparenza della pubblica amministrazione,  i cui dipendenti “esercitano i propri compiti orientando l’azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia” (5).  Noi ce lo auguriamo davvero. Perché  proprio dalla consultazione dei disciplinari di concessione si possono scoprire  “particolari” ed “interessanti” casi di disomogeneità.  Siamo consapevoli che in molte situazioni si tratta di impianti o di circoli in cui è necessario effettuare interventi di manutenzione ordinaria e sostenere ingenti spese per opere  di  manutenzione straordinaria, e sappiamo che molte volte  i bandi per l’affidamento degli impianti sportivi sono andati deserti. Manca  ancora, tuttavia,  una “fotografia” omogenea degli impianti che ne evidenzi con chiarezza: la consistenza, lo stato di manutenzione, i servizi erogati, le tariffe praticate e le facilitazioni previste, l’accessibilità ai disabili, i corsi suddivisi per fasce di età, la raggiungibilità (con i mezzi pubblici). E manca, soprattutto, una informativa chiara e trasparente sul procedimento di autorizzazione ed esecuzione dei lavori di straordinaria manutenzione che sono alla base delle proroghe delle concessioni (e che a volte superano anche i 30 anni previsti da Regolamento). E’ fondamentale prevedere una informazione chiara sul’importo e sulla tipologia di lavori straordinari previsti e autorizzati negli impianti, lo stato di avanzamento degli stessi, l’avvenuto collaudo. In questo modo i cittadini-utenti possono verificare di persona se e come vengono spesi soldi pubblici ed eventualmente segnalare irregolarità agli Uffici competenti.

Chiediamo, quindi, che venga al più presto prevista una Sezione ad hoc nel sito del Dipartimento Sport che contenga, in modo chiaro ed esaustivo, queste informazioni.

Ci auguriamo che, grazie al supporto e alla collaborazione del Dipartimento Sport, si possa migliorare la “percezione” di trasparenza da parte del cittadino rendendo più semplice l’accessibilità ai dati, dato che è sicuramente difficoltoso e complicato districarsi tra i nomi dei numerosi impianti sportivi elencati nella pagina senza distinzione di zona di appartenenza o di servizi offerti.

Segnaliamo alcuni casi dall’elenco pubblicato*:

CASCIANESE COUNTRY CLUB (bellissimo circolo ippico all’interno di Villa Ada). La concessione è scaduta il 31 dicembre 2011  (vai al link http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Q084DISCIPLINAREA.S.D.3CCASCIANESECOUNTRYCLUB.pdf) . L’ex Assessore allo Sport e Qualità della Vita Luca Pancalli ci aveva informato il 3 dicembre 2014 che il Dip. Sport stava provvedendo alla pubblicazione di un bando per la riassegnazione dell’impianto (dopo 3 anni), ma a oggi il Circolo ci risulta ancora gestito dalla 3C-Cascianese Country Club,  non si sa a quale titolo, considerato che l’art. 3 del disciplinare ESCLUDE TASSATIVAMENTE LA PROROGA TACITA DELLA CONCESSIONE. Il canone dovuto:  3.163,20 Euro all’anno.

Cascianese Country Club a Villa Ada

– Per l’impianto in concessione ALLA FEDERAZIONE JUDO LOTTA KARATE ARTI MARZIALI  di OSTIA(vai alla D.D. 2945 del 14/04/2015 del Dipartimento Sport. Scarica il disciplinare035895153-T051- DISCIPLINARE F.I.J.L.K.A.M (2))  IN SINTESI: .Con delibera della Giunta Capitolina n° 226 del 22 maggio 2013 l’Amministrazione Alemanno prende atto che dal 1 gennaio 2005 l’impianto sportivo è in concessione alla Federazione J.L.K.A.M. in deroga al Regolamento impianti sportivi per 12 anni (6+6) e che nel 2010 (delibera Giunta Capitolina n° 148 del 26 maggio 2010) la concessione – che doveva scadere nel 2017 – è stata prorogata – BEN PRIMA DELLA SCADENZA – DI ALTRI 9 (NOVE) anni (FINO AL 2025). Ma il 25 marzo 2013, a seguito e in considerazione dei lavori effettuati per i Mondiali di Nuoto e le conseguenti spese sostenute, la Federazione J.L.K.A.M. chiede una proroga della concessione che viene autorizzata dagli Uffici ed approvata dalla Giunta Capitolina a decorrere dalla scadenza del 2025: altri 29 ANNI per arrivare al 2054!!!!  A questo punto  iteniamo fondamentale per la trasparenza che venga  pubblicato  l’elenco dei lavori effettuati con  i relativi costi.

CAMPO LANCIANI, via G. Caraci, 41, (vai al link http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Q001DISCIPLINARECAMPOLANCIANI.pdf) disciplinare sottoscritto nel 2005, decorre dal 1.1.2004 e ha durata anni 7 (fino al 31.12.2010). CONCESSIONE SCADUTA! Corrispettivo annuo (canone ridotto): Euro 2.514,00.

IMPIANTO FULVIO BERNARDINI, via Acqua Marcia 51, (vai al link http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Q002Disciplinare2005UISPRomaWorkInPRogress.pdf) disciplinare sottoscritto nel 2005, durata anni 13. Corrispettivo annuo: Euro 25.699,20.

IMPIANTO Unione Sportiva Dilettantistica , via Filippo de Pisis, 3, (vai al link http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Q004Disciplinare_AssPolDilNuovaTorSapienza.pdf) disciplinare sottoscritto a dicembre 2011, durata anni 6. Corrispettivo annuo: Euro 7.194,20.

AQUANIENE, via della Moschea, (vai al link http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Q116DISCIPLINARE2009ASSSPORTCIRCOLOCANOTTIERIANIENE.pdf) disciplinare sottoscritto nel 2009, durata anni 6+36. Corrispettivo annuo: Euro 39.301,14.

CIRCOLO MONTECITORIO, via dei Campi Sportivi 5, (vai al link http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/T005Disciplinare_CircoloMontecitorio.pdf) disciplinare sottoscritto nel 2007. Durata anni 9. Corrispettivo annuo: Euro 32.715,30. CONCESSIONE SCADUTA.

CAMPO SPORTIVO ARTIGLIO, via Boemondo 7, (vai al link: http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Q040Disciplinare_2007_ConsorzioArtiglioSrl.pdf) (zona Piazza Bologna-Stazione Tiburtina) durata :  39 anni (17+12 dal 1998 fino al 2027!) Corrispettivo annuo: Euro 1508,00 annui (Euro 125,40 al mese!). (6)

LA PALLACANESTRO VIRTUS (Stadio Flaminio) dove si allena la nazionale di Pallavolo e la PROJUVENTUTE TETTO ONLUS (Lungotevere Dante n. 5) hanno in concessione l’impianto SOLO per un ANNO al canone, rispettivamente di Euro 6.000,00 ed Euro 3.502,80 annui. Lo STADIO PAOLO ROSI (Via dei Campi Sportivi/ Acquacetosa) è in concessione alla FIDAL per un anno e a 51,00 Euro annue. A carico della FIDAL , però, sono la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura!

L’UNIONE RUGBY CAPITOLINA sulla via Flaminia, invece, sottoscrive il disciplinare di concessione il 10 giugno 2013 (e prima a che titolo occupava quegli spazi?) e la durata della concessione è fissata correttamente in 6 anni (come prevede il regolamento vigente) e – come recita il disciplinare all’art. 4: “il concessionario deve corrispondere all’Amministrazione Comunale il corrispettivo annuo: di € 1.650,42 per gli spazi sportivi nella forma di “canone ridotto”; e di € 66.889,53 per gli spazi ad uso non sportivo (7) già ridotto del 30%, per un totale di € 68.539,95 in 12 rate mensili di € 5.711,66 anticipate con scadenza il giorno 5 di ogni mese, da versarsi secondo una delle seguenti modalità a decorrere dal l0 giugno 2013”.

– Il FUTBOL CLUB (vai al disciplinare http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Q026DISCIPLINAREASSSPORTCISCOROMA.pdf) in via degli Olimpionici al Flaminio pagherebbe dal 1999 un canone di 5000 euro circa annui. Il canone era da rivedere fin dal 2003 sulla base della rivalutazione dell’impianto da effettuarsi a seguito dei lavori di potenziamento e miglioria proposti e approvati nel 2001 – si legge nell’atto aggiuntivo del disciplinare di concessione. Ma dopo tutti questi anni sembra non sia cambiato nulla visto che il disciplinare è rimasto lo stesso. Anzi Il Responsabile U.O. Impianti Dip Sport rendeva noto in data 17 marzo 2014 (cn lettera Prot. 2157/14) che era stata avviata la procedura di revoca della concessione per mancati pagamenti delle rate del mutuo e dei canoni (8)

A questo punto speriamo che continui il processo avviato e venga spiegato ai cittadini il perché di queste differenze.

laboratoriocarteinregola@gmail.com

* NOTA: quanto pubblicato  è ricavato dai documenti che abbiamo reperito sul sito di Roma capitale o tramite accesso agli atti. Siamo a disposizione per pubblicare rettifiche, approfondimenti e diversi punti di vista che dovessero pervenirci.

Leggi anche:

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(1) (http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW831847&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode)

(2)DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. (13G00076) (GU Serie Generale n.80 del 5-4-2013)

(3)  l’art.11 del  Regolamento per gli Impianti Sportivi di proprietà Comunale indica  la durata della concessione  in  6 anni, con la possibilità di prolungarla  qualora il concessionario sia stato autorizzato  ad eseguire interventi di restauro o di ristrutturazione etc. fino a 30 anni (e “per necessità motivate” anche oltre).  Tuttavia è espressamente richiamata la necessità che “il progetto  sia presentato all’Amministrazione comunale almeno due anni prima della scadenza della concessione“.A Inoltre è specificato che “alla scadenza del sopraindicato periodo il concessionario deve riconsegnare l’impianto essendo tassativamente esclusa la proroga della concessione” (in calce i link ai vari capitolati del Regolamento)

(4)vai al nostro articolo del 23 marzo scorso: Un passo in avanti per la gestione trasparente dei beni pubblici

(5) vai al link http://www.comune.roma.it/servizi/DeliberazioniAttiWeb/ )

(6)vai al link: http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jp_pagecode=amm_tras_prov.wp&ahew=jp_pagecode)

(7) art. 3 DPR 16 aprile 2013 n. 62).

(8) Vai alla scheda del campo sportivo Artiglio per vederne le caratteristiche: http://www.spesartiglio.com/i-campi-da-gioco/

(9) Finalmente – e siamo al 10 giugno 2013 – vengono differenziate le tariffe applicate per gli spazi sportivi e per gli spazi commerciali e/o adibiti a ristorazione

(10) Vai al sito del FUTBOL CLUB per capirne la consistenza: http://www.futbolclub.it; anche http://www.orangesportclub.it

(3) CC_5625_83 Regolamento comunale per le Concessioni di beni immobili

NOTA A MARGINE: durante l’ultima notte del presidio – la “maratona delle delibere” l’allora Assessore allo Sport Cochi tentò fino all’ultimo di far approvare la  Proposta n. 117/2012. Regolamento per gli impianti sportivi di proprietà comunale. Revoca deliberazioni del Consiglio Comunale n. 170 del 7 novembre 2002, n. 4 del 12 gennaio 2006, n. 35 del 22 febbraio 2007 e del Commissario Straordinario (adottate con i poteri del Consiglio Comunale) n. 64 del 26 marzo 2008. Che però non andò al voto, e lui  la prese decisamente male… (> guarda il video degli ultimi minuti dell’ultima notte della consiliatura Alemanno “Un finale poco edificante” https://carteinregola.wordpress.com/about/tutte-le-nostre-iniziative/diario-presidio-in-campidoglio/presidio-in-diretta/)La Proposta con il  Regolamento però è mai stata di dominio pubblico…



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