E’ stata inaugurata ieri, domenica 17 febbraio, alla presenza delle autorità e di una folta cornice di pubblico, la R.S.S.A. “Il Sorriso”, la prima residenza socio sanitaria assistenziale della città di Foggia, dedicata non solo ad anziani oltre i 64 anni, ma anche ad utenti disabili a partire dall’età di 18 anni.
Il progetto, nato su iniziativa di Sanità Più, una cooperativa sociale nata nel 2009 per garantire servizi innovativi di assistenza socio-sanitaria, punta ad una più fitta integrazione con il territorio e ai suoi principali “attori” sociali.
A tagliare il nastro, l’Assessore regionale al Welfare, la dott.ssa Elena Gentile, che ha affermato la centralità del progetto di riconversione della struttura e sottolineato con forza l’importanza di puntellare, con iniziative come questa, il Sistema-Welfare di Capitanata.
Oltre all’Assessore Gentile, hanno presenziato all’evento il sindaco della città di Foggia, l’Ing. Gianni Mongelli, il Presidente della Provincia di Foggia, l’On. Antonio Pepe, il direttore generale dell’ASL di Foggia, l’Ing. Attilio Manfrini, il Presidente della A.S.P. De Piccolellis, l’Avv. Antonio Tulino.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il dott. Luca Vigilante, Presidente di Sanità Più, il quale ha ricordato come nella sola città di Foggia sono 9.500 le persone disabili, 2.000 delle quali con età inferiore ai 65 anni. Dati che salgono rispettivamente a 40.000 e 8.000 a livello provinciale.
“La necessità di intervenire – ha aggiunto Vigilante – con la previsione di servizi e strutture che possano arginare uno dei fenomeni più frequenti nella terza e quarta età, ci ha indotti a dare vita alla RSSA “Il Sorriso”. Da questa considerazione è nata l’ipotesi di intervenire su un unico immobile per realizzare non una ma tre tipologie di servizi che possano meglio rispondere a bisogni così complessi, volgendo le nostre attenzioni alle persone in condizioni di non autosufficienza, anziane o disabili”.
La Residenza, che sorge in viale degli Aviatori, presso l’ASP De Piccolellis, in una zona strategica della città, aprirà ufficialmente le sue porte ai pazienti il prossimo 1° marzo.“
La R.S.S.A. è organizzata in tre moduli differenti: il primo con una capienza di 30 posti letto, è riservato alle persone anziane over 64 anni non autosufficienti, il secondo dispone di 20 posti letto per persone disabili, dai 18 ai 64 anni, mentre il terzo modulo costituisce un centro diurno socio-educativo e riabilitativo per persone disabili.
A pieno regime, la struttura impiegherà 30 persone del territorio. Di queste, l’80% saranno donne. Un motivo in più per sorridere.
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