Magazine Società

FINANZA/ Si chiama Hindenburg Omen la prova che la recessione �alle porte | Pagina 1

Creato il 15 settembre 2010 da Artigianauta
FINANZA/ Si chiama Hindenburg Omen la prova che la recessione �alle porte | Pagina 1
I recenti articoli di Mauro Bottarelli ci hanno informato sul verificarsi dell'indicatore chiamato Hindenburg Omen. Bottarelli non si offenderà se faccio le pulci a quanto da lui scritto (sempre di grande interesse e molto preciso), ma oltre alle condizioni da lui descritte per la verifica dell'Hindenburg Omen ve ne deve essere un'altra decisiva: le condizioni descritte devono verificarsi almeno due volte, nel giro di 36 giorni.
Ebbene, a confermare la fibrillazione degli operatori dei mercati finanziari, il 22 agosto scorso è arrivato un nuovo segnale Hindenburg Omen, che rende completato il segnale di un possibile crollo dei mercati finanziari. Ricordiamo solo che non tutte le volte che si è completato questo indicatore, si è verificato un crollo dei mercati; ma negli ultimi 25 anni, ogni crollo è stato preceduto da un Hindenburg Omen verificato.
Ma qui non si tratta solo di indicatori più o meno affidabili o esotici: qui si tratta di una economia che, nonostante stimoli fiscali o monetari di tutti i tipi, non ne vuol sapere di riprendersi. Ed il motivo fondamentale, ma taciuto da tutti, è proprio quello che da queste pagine abbiamo tanto spesso ripetuto: se tutta la moneta è a debito, tentare di risolvere i problemi finanziari con sempre maggiore creazione di liquidità equivale a iniettare in un corpo malaticcio lo stesso sangue infetto che ha reso malaticcio quel corpo...........................
....A conferma di ciò, c'è il numero dei disoccupati, che, nonostante l'ottimismo profuso a piene mani e alcuni conti aziendali tornati in positivo, purtroppo continua a crescere. E come ben sa ogni economista (e ben capisce ogni persona di buon senso), non vi può essere vera ripresa senza ripresa dell'occupazione. Se i conti migliorano e gli occupati non crescono, questo vuol dire solo che pochi ricchi stanno diventando sempre più ricchi.

Sia ben chiaro: senza uno sguardo positivo sul reale, è ben difficile costruire qualcosa di buono. Ma il reale occorre guardarlo sul serio, senza nascondersi nulla. E allora lo ribadiamo a chiare lettere: senza crescita dell'occupazione, ogni presunta ripresa è un trucco sui dati, magari aiutato da un massiccio intervento monetario. Si parla tanto di snellire la macchina statale, o di fusioni tra aziende per ottimizzarne la struttura produttiva; tutti bei paroloni che in concreto vogliono dire una cosa sola: gente da licenziare, minori stipendi in circolazione, calo del potere di spesa, calo dei consumi, calo dell'economia.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :