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Finanziamento ai partiti

Creato il 12 aprile 2012 da Studentepercaso @studentepercaso
Le discussioni di questo periodo sono sui finanziamenti ai partiti (rimborso se proprio vogliamo dirla tutta)...
Il problema fondamentale è che non ci sono controlli sui soldi, quindi una volta presi i rimborsi ognuno può farci quello che vuole e per giunta sono di più dei soldi spesi per la propaganda.
Poiché, ovviamente, le leggi che ci sono adesso devono essere modificate, ci si ritrova in una grande discussione ideale divisibile in due posizioni:
-Niente più finanziamento pubblico e i partiti devono andare porta per porta, casa per casa a racimolare i soldi perché non è giusto che il cittadino paghi per tutte le correnti politiche
-Finanziamento pubblico più controllato, per permettere a tutti di avere la possibilità di candidarsi
A questa aggiungo la corrente Francesco Albano:
-Introdurre lo 0,2 per mille ai partiti sulla propria dichiarazione dei redditi (con selezione del partito), così che il totale dei soldi ricevuti sia minore di quello attuale (sulla base dello stipendio medio italiano e tenendo presente che i partiti ci costano più di 10 euro a testa (nel 2008)) e che quindi abbiano anche bisogno di trovare capitali privati.
Il fatto che ci abbia pensato solo io mi fa intuire o che sia una cagata o che sia talmente genial... Ok forse è la prima...**Entra nel blog e clicca sul +1 di google per migliorare la mia posizione tra i risultati delle ricerche ;)**

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