Magazine Cultura

Finanziamento ai partiti: la proposta della Fondazione Nuovo Millennio

Creato il 11 febbraio 2014 da Libera E Forte @liberaeforte

Fnm

I toni caotici e controversi dell’acceso dibattito sul finanziamento pubblico fanno dubitare dell’obiettività necessaria da parte dei membri del Parlamento per deliberare su un tema scottante che vede in gioco “milioni” di interessi. L’argomento è comunque rilevante e trovare una soluzione vera e funzionale sarebbe auspicabile anche per dare un segnale di responsabilizzazione nei confronti dei cittadini.

Proprio perché fuori dagli schemi e dagli interessi dei partiti, la proposta di legge sul finanziamento pubblico redatta dalla “Fondazione Nuovo Millennio – Per una Nuova Italia” rappresenta una iniziativa che vale la pena prendere in considerazione.

La proposta – estesa anche ai movimenti politici e alle organizzazioni di attività e cultura politica – si basa su un meccanismo molto semplice: la sostituzione del finanziamento pubblico con micro-donazioni (massimo 2000 euro) da parte dei cittadini, ai quali lo Stato dovrà riconoscere un credito d’imposta pari al 95% del contributo versato. Questo al fine di ottenere la più larga partecipazione possibile di persone – versando 2000 euro, 1900 verranno rimborsati dallo Stato – e per spingere i partiti a “guadagnarsi” le donazioni, cercando di acquisire sempre maggiori consensi tra i cittadini. Il nuovo sistema entrerà in vigore immediatamente mentre quello attuale sarà abbandonato nell’arco di cinque anni, riducendo del 20% all’anno il contributo attualmente corrisposto.

Promossa nel 2012, la proposta in pochi mesi ha raccolto più di 400mila firme ed è approdata in Parlamento dove soggiace alla responsabilità e al giudizio dei suoi membri. Il testo completo può essere letto sul sito della Fondazione Nuovo Millennio (clicca qui).

Marco Cecchini


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog