Un articolo del New York Times (Until Cryonics Do Us Part) illustra quello che e' stato descritto come il problema della moglie ostile (The Hostile Wife Phenomenon in Cryonics). L'articolo si occupa di Robin Hanson (sito, Wikipedia), economista dalle idee geniali e spesso controverse. Da anni iscritto alla Alcor e sostenitore della crionica (o ibernazione umana), Hanson e' sposato ad un'assistente sociale il cui lavoro la porta in diretto e costante contatto con malati terminali. Cio' nonostante, o forse proprio a causa di questo, la moglie, Peggy, e' tutt'altro che affascinata dalla prospettiva dell'immortalita' promessa dalla crionica e l'articolo (molto equilibrato - cosa rara quando un giornalista affronta il tema della crionica...) esplora questa tensione, tutt'altro che rara nella comunita' crionica. Le teorie sul perche' questa situazione sia così diffusa non mancano (vedi sotto), ma temo che Hanson metta il dito nella piaga quando dichiara che organizzare il proprio 'lancio nel futuro' con la crionica (un futuro che la tua famiglia non ha interesse a vedere, o che non crede sia possibile) equivale a pianificare una vita nella quale le tue relazioni correnti potrebbero essere nient'altro che ricordi. Coloro che perseguono l'immortalita' starebbero quindi organizzando "un atto di abbandono e tradimento."
Gli autori di The Hostile Wife Phenomenon hanno identificato una serie di altri motivi. Eccone alcuni (i miei commenti sono in corsivo):
Motivi economico-finanziari: la sospensione crionica e', di solito, finanziata con un'assicurazione sulla vita, privando quindi la famiglia di fondi. Il fatto che le aspettative di vita femminili siano superiori a quelle maschili, non puo' che peggiorare la situazione. Un'ovvia soluzione e' quella di organizzare una polizza assicurativa che non solo copra i costi delle sospensione crionica, ma che lasci anche una somma di denaro sostanziale a moglie ed eventuali figli. L'altrettanto ovvio problema, con questa soluzione, e' che il costo dei pagamenti mensili sara' maggiore. E questo mi sembra il momento giusto per ricordare a chi stesse considerando la crionica che esiste un semplice "trucco" per ridurre questi costi: stipulare un contratto di assicurazione quando si e' giovani e in buona salute...
Figli o crionica? Secondo questa ipotesi, se la morte puo' essere evitata, viene a mancare l'impulso alla procreazione, vista come una forma di immortalita' per interposta persona (la sopravvivenza di parte del nostro Dna nella generazione successiva). Questo potrebbe spiegare perche' buona parte dei crionicisti sembrano essere maschi e single. Oppure, quest'ultima situazione potrebbe essere spiegata dal fatto che le donne non trovano particolarmente attraenti i "cryonics nerds". Da uomo sposato e con prole, posso solo confermare di ritrovarmi spesso in minoranza all'interno della comunita' crionica (e transumanista).
Gelosia post-rianimazione. Questa ipotesi presume che la crionica funzioni e che il paziente criopreservato sia, un giorno, rianimato. La moglie/partner di un crionicista probabilmente non sara' in vita al momento della rianimazione del marito/partner, e questi probabilmente formera' nuovi legami sentimentali. Non e' difficile capire come tale prospettiva possa provocare insicurezza e gelosia. E non venite a dirmi che la soluzione e' che anche la moglie/partner si faccia criopreservare - e' ovvio, ma a volte la razionalita' non basta a spiegare il comportamento degli esseri umani...
Conformismo. La crionica resta un'interesse di nicchia e come qualunque altra attivita' non-conformista rischia di implicare, per chi la pratichi, una perdita di status sociale (a causa di perplessita', pettegolezzi, etc) e/o situazioni imbarazzanti, quali il dover cercare di spiegare ad amici e parenti una scelta che non solo non e' facile spiegare, ma che non e' neanche condivisa.
Alienazione ideologica. Chi arriva al punto di organizzare la propria sospensione crionica ha abbracciato quella che possiamo descrivere come un'ideologia ben specifica (o se preferite, una visione del mondo, o un sistema di valori), che differisce radicalmente da quella abbracciata dalla societa' circostante.
Compatibilita' con la religione. Quella della compatibilita' della crionica con la religione (qualsiasi religione) e' una questione aperta. Sebbene ci siano persone di fede che intendono fare ricorso alla criopreservazione, non esistono dichiarazioni Papali, o di rabbini, o di iman, che ne approvino l'usi per i rispettivi fedeli. Vero, ma questo puo' essere un problema per persone di entrambi i sessi.
Il rapporto con il rischio. Secondo alcuni studi (qui, qui e qui), esistono marcate differenze nel modo i cui i sessi affrontano il rischio. Generalmente parlando, i maschi tendono ad essere "risk-takers" e non c'e' dubbio che la crionica ("un biglietto di sola andata per il futuro") possa essere descritta come una pratica rischiosa.
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