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ieri ho fatto diciannove anni di matrimonio.ci sono errori che si pagano per tutta la vita.
E sì, Al le aveva chiesto di spostare i barattoli e le riviste, e probabilmente c'era una parola per definire il modo in cui Enid aveva schivato quegli oggetti negli ultimi dodici giorni, spesso rischiando d'inciampare; forse una parola psichiatrica di molte sillabe o forse una parola semplice come "dispetto". Ma le sembrava che lui le avesse chiesto di fare più di "una cosa" mentre era via. Le aveva anche chiesto di preparare tre pasti al giorno per i ragazzi, di vestirli e leggere loro ad alta voce e curarli mentre erano malati, e di strofinare il pavimento della cucina e lavare le lenzuola e stiragli le camicie, e tutto questo senza darle in cambio nemmeno un bacio o una parola gentile. Tuttavia, se cercava di ottenere un riconoscimento di quelle fatiche, Al si limitava a chiederle chi aveva faticato per pagare la casa, il cibo e la biancheria. Non importa se il lavoro lo appagava tanto che non aveva bisogno dell'amore di Enid, mentre le faccende domestiche erano così noiose che lei aveva doppiamente bisogno dell'amore di Alfred. Secondo qualsiasi calcolo razionale, il lavoro di Alfred annullava quello di Enid.Jonathan Franzen, Le correzioni