Secondo una ricerca condotta dall’Ipsos il 50% degli italiani denunciano poca trasparenza e chiarezza delle informazioni sui finanziamenti e prestiti personali. A seguito di questa “presa di coscienza” Findomestic ha deciso di eliminare completamente tutte le spese accessorie dai suoi prodotti finanziari. Si tratta di una ottima notizia per tutte quelle famiglie interessate ai prestiti e finanziamenti che sono sempre di più.
Stando all’indagine il 75% delle persone intervistate considera il prestito un aiuto necessario nei momenti difficili mentre il 53% lo considera un elemento fondamentale per la crescita economica. Tra i costi accessori dei prestiti finanziari troviamo il costo dell’apertura pratica così come i costi di chiusura. Ancora troviamo gli indici di interesse Tan e Taeg, spese di istruttoria e l’assicurazione. Questi costi accessori del prestito sono conosciuti dal 65% delle persone intervistate.
Secondo il direttore di Findomestic: “Gli italiani si sentono poco preparati ed effettivamente denotano una conoscenza molto superficiale del meccanismo del credito al consumo, per cui da un lato fanno molto affidamento sugli operatori del settore e dall’altra tendono a semplificare il problema e proprio per questi motivi premiano la serietà dei soggetti eroganti. Il rischio tuttavia è che molti siano particolarmente esposti a situazioni poco limpide e ben confezionate e alla variabilità dei tassi; quindi se da una parte i costi accessori rivelano spesso fastidiose e spiacevoli sorprese, dall’altro l’impatto di un aumento dei tassi è ignoto o rimosso“.