Quali sono i sassi? Quali i finger food? Provate a mordere e poi mi direte!
Mi piace moltissimo il mare. D'estate sicuro, ma d'inverno forse anche di più. Mi piace camminare sulla riva e raccogliere i pezzetti di legno lavorati dalla salsedine, i pezzi di vetro trasformati in perle opalescenti e, loro, quelli che più mi attraggono: i sassi dai colori e dalle forme più strane. A volte li ammonticchio lì sulla spiaggia. Ne faccio dei totem portafortuna. Altre volte, ma raramente perchè non mi piace spogliare la spiaggia, così come non piace raccogliere i fiori che trovo più belli lì dove sono che non ad appassire tristemente in casa, li raccolgo e li porto con me.
Questi finger food mi hanno ricordato il mare e le pietre che trovo sul bagnasciuga. Pietre laviche e marmo.
Sono stati un piacere lavorarli. Prima di tutto perchè ho pasticciato ben bene con il profumatissimo nero di seppia, poi per l'impasto che ho ottenuto.Sono veramente felice di aver scoperto l'impasto a base di maizena che avevo provato per la prima vota con i biscotti qui. Trovo che sia un impasto molto più duttile e maneggevole rispetto alla frolla.
Guardate che bellezza queste palline pronte per la cottura
Lisce e lucide di natura
Non sembrano davvero delle pietre laviche appena uscite dal mare? Ma se l'aspetto è quello della pietra la consistenza invece è delicata e friabile. Una meraviglia.
Finger food bianco e nero, sapore di mare.
Finger food bianco e nero di mare
- 100 gr di seppie
- 100 gr di maizena
- 50 gr di burro a temperatura ambiente
- 1 bianco d'uovo
- nero di seppia (una bustina o 4 gr)
- un peperoncino rosso
- 2-3 spicchi d'aglio
- mezza cipolla
- sale e pepe
- olio
Devo aggiungere anche il peperoncino, ma prima voglio spendere due parole su questo piccolo gioiello. Uno stesso peperoncino ha 3 gradazioni di "piccantaggine" 1. più dolce: apritelo, togliete i semini e buttatelo in padella2. medio: mettetelo in padella cosi, intero3. forte aprite e buttate tutto in padella anche, e soprattuto i semi. Sono loro che daranno la marcia in più.Per questa preparazione l'ho usato al massimo della potenza, ma sono nata al sud e nel mio codice genetico c'è il piccante. Consiglio comunque di provarlo, qui il piccante ci sta proprio bene e verrà un poco mitigato dalla pasta che formerà la crosticina esterna.
Bene, mentre vi raccontavo del peperoncino, l'aglio è diventato biondo e la cipolla trasparente. E' il momento di aggiungere la seppia che insaporisco con sale e pepe. Faccio saltare il tutto per pochi minuti (non troppo che la seppia si secca).Spengo, tolgo gli spicchi d'aglio, trito le mie seppe con la mezza luna e passo alla preparazione della pasta.
Monto a neve il bianco d'uovo.In una terrina mescolo la maizena con il burro e il bianco d'uovo e, se necessario aggiungo un poco dell'acqua di cottura delle seppie (quella che avevo tenuto da parte).Devo ottenere un impasto morbido, come la plastilina. Metto a riposare in frigorifero per una mezz'ora.
Trascorso questo tempo accendo il forno a 200°Stendo un foglio di carta da forno su una teglia e procedo con l'impasto.Divido in due parti l'impasto e divido a metà le mie seppie tritate.
A questo punto consiglio di indossare dei guanti di gomma, possibilmente quelli sottili, tipo chirurgo. Si trovano in qualsiasi supermercato. Perché? Perché andiamo a pasticciare con il nero di seppia. Il nero di seppia è veramente il nero più assoluto che esista in cucina e se non volete ritrovarvelo anche sotto le unghie ... beh, meglio mettere i guanti.
Io ho usato il nero di seppia in bustina, più pratico per me che faccio spesso pasticci. Mezza bustina l'ho versata in una metà dell'impasto e l'altra metà nella metà porzione di seppie.
Cominciamo prima dall'impasto bianco che riempiremo con le seppie nere. Mescolo le seppie che diventeranno di un bel nero lucente.Con il mio impasto faccio delle palline grandi poco meno di una noce (dovrebbero essere 5). Ne prendo una e la schiaccio nel palmo della mano. Con un cucchiaino prendo un poco di seppie nere e le metto al centro del mio dischetto chiudo e arrotolo formando una pallina che metto sulla mia teglia. Proseguo cosi anche per le altre.
Passiamo all'impasto nero. Aggiungendo il nero di seppia si ottiene una bellissima massa nera e lucida. Anche qui formo le palline (che dovrebbero essere 5 ) e procedo come sopra mettendo al centro le seppie bianche tritate.
Inforno a 200° per 10-15 minuti. Per verificare la cottura toccate la superficie: deve risultare soda e il finger food si deve staccare facilmente dal foglio di carta da forno.
Servire molto caldi con un vino bianco freddo non troppo profumato.
Black and white finger food, taste of the sea
Black and whitefinger food from the sea
- 100grams ofsquid
- 100g ofcornstarch
- 50g butterat room temperature
- 1 egg white
- squid ink (a sachetor 4g)
- ared pepper
- 2-3 clovesof garlic
- half an onion
- Saltand pepper
- oil