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Oggi non vi parlo di viaggi, ma di una notizia scoperta ieri mattina e che mi ha fatto riflettere molto. Il FingerReader, l’anello che legge i libri per i ciechi.
FingerReader è uno strumento di lettura ad alta voce sia di libri cartacei che in formato e-book, come Kindle. L’anello possiede una piccola telecamera che analizza gli elementi scritti nel testo che poi vengono elaborati e trasformati in traccia audio, facendo una lettura in tempo reale. Uno degli strumenti addizionali è la possibilità della traduzione dei testi.
Il prototipo in 3D è stato stampato dai ricercatori del MIT Media Lab (Massachusetts Institute of Technology).
Quando ho letto la notizia il mio primo dubbio è sorto: come fanno, senza vedere, a non saltare righi di testo? La risposta l’ho trovata cercando su internet. Il passaggio da una riga all’altra è guidato da una vibrazione che avverte, chi indossa l’anello, quando è necessario passare all’altro capoverso.
Ovviamente, come potete immaginare, l’utilizzo non si riduce al mondo dei ciechi, secondo la National Federation for the Blind (associazione dei ciechi americani) 20,6 milioni di americani adulti (10% popolazione adulta degli States) soffrono di problemi alla vista e non sono in grado di leggere autonomamente. Tra bambini ed adolescenti la cifra è di 656mila (2002). Sono dati allarmanti e che hanno portato i ricercatori a cercare una soluzione a basso costo. Sarà forse il FingerReader?
Credo che nei prossimi anni “vedremo” delle belle.
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