Batman e Superman
i migliori carcerati del mondo?
Strano destino quello di Batman bin Suparman, cittadino nativo di Singapore salito agli onori della cronaca grazie alla diffusione virale della foto della sua carta d'identità sul web; e con un nome del genere, davvero non poteva essere altrimenti, soprattutto perché, tradotto in italiano, il già surreale nome di questo ragazzo significa "Batman figlio di Superman", insomma l'incarnazione del mito dei World's Finest. Un nome così singolare che, tempo fa, ha spinto l'esperto di semiotica Ben Zimmer a effettuare uno studio approfondito per verificarne l'autenticità; uno studio il cui risultato è stato positivo visto che il cognome Suparman è abbastanza comune, e sebbene il nome Batman non sia affatto di uso comune, il personaggio della DC Comics è molto noto e amato al punto da poter ispirare un padre a fornirne il bene augurante (forse non per i genitori) nome a un figlio.
Quella che sembrava una favola, basti pensare che Batman bin Suparman è diventato in breve una vera e propria celebrità sul web con oltre undicimila sostenitori su Facebook, si è però infranta lo scorso mese di agosto, quando l'eroe di tutti noi è finito tra le maglie della legge, arrestato per aver commesso reati di certo non minori. Batman bin Suparman, infatti, dimostrando di non essere affatto ispirato dai binomio che lo battezza, è stato arrestato per furto, furto con scasso e spaccio di droghe. Il giudice, per sua fortuna, è stato abbastanza clemente, condannandolo a 33 mesi di detenzione (basti pensare che per i reati collegati alla droga è prevista anche la pena capitale), ma non sembrano esserlo altrettanto i fan del web che, da quando si è diffusa la notizia, lo stanno bersagliando di battute ironiche e frecciatine al curaro.
La carta d'identità di Batman bin Suparman
la fotografia che ha permesso al ragazzo di
diventare una vera e propria web celebrity