E’ il periodo di Steve Jobs. Ho appena terminato il libro che era In Evidenza nella sezione in basso del blog: Steve Jobs L’uomo che ha inventato il futuro.
Credo che anche qualche megadirigente della mia azienda lo abbia letto, perche’ il libro punta tutto su Brand, idee, innovazione e “cool”. Non c’e’ che dire, una storia di successo quella raccontata nel libro, che narra di Jobs da una vista privilegiata, quella di Jay Elliot, uomo che ha lavorato al suo fianco per anni.
L’idea dell’iPod, i contenuti con iTunes, il ridisegnare da zero un cellulare come l’iPhone, fino ad arrivare all’idea che aveva sempre coltivato di un tablet, cioe’ l’iPad, con sullo sfondo sempre il Mac, fino a ieri comunque Digital Hub.
Un uomo che aveva chiaro cosa voleva, l’idea di prodotto unico e perfetto, maniacale fino all’esaurimento dei suoi dipendenti, ma attento agli stessi, rendendoli partecipi di un qualcosa che stava cambiando il mondo. Quello che forse manca oggi a molte aziende, tutte dicono di puntare sui proprio dipendenti, quando poi alla prima occasione gli si gira le spalle andando a investire all’estero. Difficile quindi pensare di poter partecipare a questo cambiamento, se da un lato viene richiesto di innovare e dall’altro si pensa a come risparmiare sui costi del personale.
Un visionario che ha reso reali tanti suoi sogni, un uomo che ha detto che voleva un’esperienza con un telefonino nuova, diversa, semplice ma con contenuto, un uomo che ha capito che la gente voleva ascoltare musica, fare foto, e vedere video con un unico oggetto, che voleva avere accesso a contenuti multimediali in modo immediato, senza attesa, configurazioni e orpelli. Un uomo che ha convinto interi consigli di amministrazione di aziende storiche a cambiare rotta, a innovare il modo di pensare, di vendere, di riparare.
Un uomo che ha fatto del brand Apple un brand cool, un brand che da solo era fico, anche se non si sapeva bene quel prodotto cosa facesse. Ma era bello.
Ho segnato un paio di passaggi.
Non so perche’, ma i giornalisti scrivono raramente di uno dei tratti piu’ importanti del carattere di Jobs:l’impegno con cui fa sapere alle persone che sono importanti e che il loro lavoro e’ cruciale.
Sapete che in Apple c’e’ la possibilita’ di usufruire del mese sabbatico? dopo 5 anni in azienda il dipendente puo’ usufruire di un mese di ferie retribuito, dove il dipendente non va in spiaggia, ma si concetra per pensare a nuove idee di prodotto, processo, per rivitalizzare il pensiero creativo.
Fare soldi era diventato piu’ importante del prodotto.
La qualita’ e’ piu’ importante della quantita’, ed e’ anche un criterio piu’ sensato dal punto di vista finanziario.
Un libro d’ispirazione, che riconcilia con il lavoro, quando si sa di lavorare con un obiettivo e con un gruppo di persone che lavora in una unica direzione, con mete chiare e definite.
Massi