Avevamo già segnalato in passato del possibile accordo che si stava tentando di concludere con la società Telespazio un accordo per poter usufruire di uno dei loro satelliti per monitorare il sito archeologico di Pompei (clicca qui per leggere l’articolo) , oggi quella possibilità si è trasformata in realtà grazie a Finmeccanica.
Il risultato dell’accordo tra Ministero dei Beni Culturali e Finmeccanica sarà la possibilità di avere a disposizione un satellite della società Telespazio assiem ad altri strumenti che dovranno fornire servizi e tecnologie sperimentali di rilevamento satellitare volti a prevenire il rischio idrogeologico, migliorare l’ operatività degli addetti del sito e integrare il monitoraggio dello stato di conservazione. Si sta anche lavorando ad un’applicazione per smartphone che renderà in grado di contribuire a segnalazioni di cedimenti o danni anche ai turisti in visita agli scavi.
Gianni De Gennaro, presidente Finmeccanica, “Il progetto – spiega – consente non solo di impegnare i privati a occuparsi del patrimonio collettivo ma anche d’incrementare lo sviluppo culturale dell’azienda. Abbiamo ritenuto che se Finmeccanica voleva tenere fede alla sua immagine e alla sua missione di campione nazionale di alta tecnologia e di azienda socialmente responsabile non poteva mancare questa occasione. Da questo nasce l’idea di adottare attraverso la tecnologia il sito di Pompei”.