Come tutti i pomeriggi da un po' a questa parte, prendo in mano il file del romanzo che sto scrivendo e comincio a buttare giù qualche riga. Tutto normale finché non mi accorgo che c'è qualcosa che non quadra. Leggendo qua e là mi rendo conto che una buona parte di ciò che ho scritto nei giorni scorsi è sparito! A quel punto arriva l'ansia e comincio a frugare nel computer in cerca di copie, senza trovarne neanche una che contenga il nuovo testo!
Prima di farmi prendere dal panico, corro a lamentarmi da mio marito che mi suggerisce la prima soluzione: vai su dropbox (se non sapete cos'è dovete rimediare assolutamente!) e cerca tra le copie dei tuoi file che vengono fatte automaticamente mano mano che si fanno modifiche. Mi sembra subito un'idea ottima, così piena di rinnovata fiducia comincio ad aprire tutte le vecchie versioni del mio file. Ahimé, senza trovare quello che avevo scritto!
Soluzione numero due: cercare di recuperare dall'hard-disk del computer una versione buttata per sbaglio nel cestino... e così parte una nuova ricerca disperata, questa volta di un programma appropriato. Anche questa si rivela alla fine un'impresa tutt'altro che facile... comunque alla fine (di nuovo grazie all'intervento di mio marito) trovo il software adatto. Ma... niente da fare neppure questa volta!
A quel punto, quando quello che ho scritto sembra perduto e sto per rassegnarmi, mi viene l'idea di andare a cercare tra i fogli di carta con gli appunti raccolti negli ultimi giorni. Beh, di annotazioni ce ne sono parecchie, peccato che siano tutte finite nel cestino... e non sto parlando questa volta di quello del computer, ma proprio di quello della spazzatura! E siccome la raccolta differenziata da queste parti non esiste più (non vi sto a spiegare perché, è troppo lungo e mi toccherebbe parlar male di qualcuno...), insieme ai miei appunti c'è proprio di tutto.
Ma ormai la smania di recuperare quello che ho scritto è tale che mi armo di guanti da cucina e vado a frugare pure nella spazzatura!
La mia determinazione si scontra immediatamente con una terribile puzza... Vabbé, ora basta, mi dico. Non puoi scendere così in basso!
Sto per gettare di nuovo la spugna quando mio marito (che tra parentesi è infortunato da settimane...) si offre volontario di aiutarmi a cercare... Insomma, alla fine mi tira fuori una decina di fogli con i miei appunti.
E voilà! Ecco spuntare anche il testo perso! Per fortuna non tutto è computerizzato e per fortuna che ho un marito così... :)
Che dire? Non avevo proprio idea del punto a cui si potesse arrivare per amore della scrittura. E anche per amore in senso lato...!
Buona Pasqua a tutti!
Anima di carta