Vista la bellezza dell’Oasi e consultato la guida, decidiamo di gustarci una giornata di mare alla spiaggia della famosa Torre di Vendicari, o Torre Sveva.
Ripartiamo così con il camper verso l’ingresso principale della Riserva, dove con 7€ parcheggiamo e possiamo fare rifornimento di acqua (niente scarico).
Il posto è bellissimo e molto affascinante e meritano una visita anche le bellissime rovine della tonnara, accanto alla torre difensiva.
Dalla spiaggetta vicina, molto meno affollata della più blasonata Calamosche, si gode di un panorama stupendo e la giornata passa in fretta, sognando le navi dei pirati alla conquista del forte.
Nel tardo pomeriggio ripartiamo in direzione sud, decisi ad arrivare alla punta estrema della Sicilia, distante circa 20km. Siamo nel territorio del famoso “Pomodorino di Pachino” IGP e la strada è puntellata di chioschetti che vendono il prezioso frutto rosso, oltre a gialli meloni e peperoni di ogni forma, colore e dimensione.
Facciamo un veloce giro con il camper dentro il paese di Portopalo di Capo Passero ma il luogo non ci attrae molto, così puntiamo verso la vicina Isola delle Correnti, la punta estrema.
Arriviamo al tramonto, con un mare agitato e bianchi cavalloni a risplendere di rosso. Sull’isola il faro, un tempo abitato, che spara raggi di luce tutto intorno. Il posto è magnifico ed affascinante.
Facciamo una passeggiata sulla spiaggia, fino alla punta sud, con spruzzi di acqua salmastra a rinfrescarci, mentre il sole cade nel mare all’orizzonte.
Ceniamo così, sul mare, ma la piazzola è troppo buia e deserta così decidiamo di andare a dormire al paese di Portopalo, dove avevo già individuato un accogliente piazzale proprio adiacente all’abitato.