U Fenuggiu, così lo chiamiamo noi. In realtà il suo nome scientifico è Foeniculum Vulgare ma, avete capito, di Finocchio si tratta. Una verdura, un ortaggio, una pianta erbacea prettamente mediterranea. Sana, leggera, ma dalle infinite proprietà terapeutiche e aromatiche. Si, anche aromatiche. Infatti, di Finocchio, ne esistono di due qualità, quello coltivato e quello selvatico che presenta una radice più piccola e più infiorescenze fuori terra. Come dicevo, quello selvatico ha un aroma e un profumo molto più intenso rispetto all’altro che invece ha un gusto più dolce. Quello che possiamo trovare nei prati e nei boschi riesce ad avere invece un profumo che, a chi non piace, può addirittura risultare fastidioso. Per me ovviamente fastidioso non è. Lo adoro. Mi piacciono le tisane che creo con lui, mi piace metterlo in insalata, nelle minestre e con i suoi semi, nella vicina Taggia, fanno dei biscotti eccezionali di cui vi posto un’immagine non mia. Fragranti e gustosi, di prima o di seconda cottura ossia, più morbidi o più secchi. Ma torniamo alle proprietà fantastiche di cui vi accennavo prima. Non vi parlerò delle solite capaci a disinfiammare o disinfettare; queste qualità fortunatamente appartengono alla maggior parte degli elementi del mondo vegetale. Voglio parlarvene di una in particolare utile soprattutto al sesso femminile. Il Finocchio infatti ha la capacità di regolare il flusso mestruale e di renderlo più voluminoso in caso di assenza, amenorrea. Inoltre, pulisce a fondo l’intestino lavando e risanando e le sue pareti per farle lavorare al meglio. Il Finocchio è buono in qualsiasi modo: cotto, crudo e anche sotto forma di decotti che nominavo prima, utili da dare anche ai neonati in caso di coliche. Non esagerate però con il Finocchio ossia, non prendete proprio alla lettera il titolo di questo post ecco. Sostituitelo con altri ortaggi, in quanto ha davvero questi alti poteri e potrebbe andare oltre al suo compito. Questo però sappiatelo, vale per qualsiasi alimento anche perchè abbiamo bisogno di tutte le vitamine e di tutte le sostanze nutritive per cui, variare è sempre meglio. Ciò che vi consiglio è di utilizzarlo nel vostro regime alimentare. E poi topi, volete mettervi a dieta? State sicuri che il Finocchio non v’ingrassa per nulla anzi, dovete accompagnarlo sempre a un pò di proteine, anche vegetali, altrimenti dopo vi verrà una gran fame. E’ così leggero che è quasi come bere acqua. Un’acqua benefica. Favorisce la digestione, è un valido fluidificante contro le secrezioni di muco e riesce bene contro l’alito cattivo. Un’altra cosa molto importante riguardo questo speciale ortaggio è il suo utilizzo in cucina. No, non più nel senso del gusto o della qualità. Nel senso che, del Finocchio, non si butta via niente. Potrete tranquillamente usare anche i teneri ciuffetti verdi che lo decorano, non buttateli assolutamente. Contengono anch’essi diverse proprietà e sono profumati e gustosi. E simpatici. Ottimi per le decorazioni oltre che salutari. Con i suoi semi inoltre, che ricordano un pò il gusto dell’anice, antiossidanti e dalla ricca quantità di fibre, potrete condire e insaporire diverse pietanze. Usateli come spezia nei piatti a base di verdura o di pesce. Che altro aggiungere? Nulla. Dire che è un vero toccasana è il minimo. Mettete in azione la vostra fantasia e alimentatevi in modo sano e corretto. Io vi lascio che vado a sgranocchiarne una fetta. Ecco, a proposito, potrete darne dei tocchetti crudi anche ai vostri topini mentre guardano la TV anzichè le solite patatine. Fortunatamente, il Finocchio, piace molto anche ai più piccoli. Squit!
immagine biscotti amicidiponente