Sequestrate 2 tonnellate e mezzo in un caseificio. L'uso è vietato dal disciplinare.
Due quintali e mezzo di latte in polvere sono state sequestrate in un caseificio di Novara dai Nas di Torino. L'azienda in questione produce gorgonzola, toma e taleggio Dop, il cui disciplinare prevede l'uso esclusivo di latte fresco. Il sospetto è che l'ingrediente probito, che si trovava nel magazzino dell'azienda sia invece stato utilizzato. Tutto il latte è stato sequestrato.
Un risparmio notevole
La detenzione negli stabilimenti e l’impiego di latte in polvere nelle produzioni casearie, conveniente sia per il prezzo d’acquisto (circa 1/10 rispetto al latte fresco) che per la gestione del prodotto (non deperibile e facilmente trasportabile), sono vietati in Italia da 40 anni.
Con l'utilizzo del latte in polvere, residuo di una partita già parzialmente utilizzata, l'azienda avrebbe potuto ottenere circa 3 tonnellate di latte "ricostituito", abbattendo drasticamente i costi di produzione e realizzando un notevole ed illecito guadagno.
Il latte in polvere rinvenuto è stato sequestrato mentre il legale rappresentante del caseificio è stato denunciato per frode in commercio.http://www.ilsalvagente.it/