Dopo sette anni di assenza (l’ultimo show su Raiuno Stasera pago io Revolution), Fiorello torna con #ilpiugrandespettacolodopoilweekend, il suo nuovo one man show in onda, per quattro puntate, a partire da stasera in prima serata. Un varietà in grande stile prodotto dalla Ballandi Entertainment, con l’orchestra composta da 50 elementi, diretta dal maestro Enrico Cremonesi, e il corpo di ballo guidato dal coreografo Daniel Ezralow. La scenografia del maestoso Teatro 5 di Cinecittà a Roma, che contiene fino a 1500 spettatori, è firmata da Gaetano Castelli. “Con me si crea l’evento e un po’ di ansia da prestazione mi viene. Ma se, dopo 23 anni, faccio un programma che è considerato evento, allora vuol dire che finora ho fatto bene. Chiamateci buffoni o saltimbanchi, ma ci impegneremo perché il pubblico da casa si diverta. Pazzeggeremo molto: in Rai si dice così, sui social network si direbbe cazzeggeremo. Si finirà alle 23.30, ma subito dopo ci sarà una seconda parte un po’ più intimistica in cui avremo altri ospiti e parodie di personaggi non famosi”.
I grandi ospiti della prima attesa puntata sono i Negramaro, che si esibiranno con Fiorello in una veste del tutto originale, Giorgia, che canterà anche le quattro sigle di chiusura dello show partendo con Se telefonando, e il il numero uno del tennis mondiale Novak Djokovic.
Ogni puntata dello show costerà alla Rai 3 milioni di euro, per un totale di 12 milioni, come riportato dal quotidiano Libero. Solo per la scenografia di Castelli sono stati spesi 800 mila euro. Invece Fiorello intascherà 300 mila euro a puntata, per un importo complessivo di 1 milione 200 mila euro. Una cifra, precisa la Rai, “di gran lunga inferiore a quella che normalmente il mercato gli garantirebbe”.