La Fiorentina riprende il Parma, lo supera e si fa riacciuffare nel finale. Si può riassumere così il posticipo di Serie A del lunedì tra Fiorentina e Parma terminato 2-2.
Il vantaggio ducale è maturato a pochi secondi dal riposo. al 46′, il Parma ha approfittato di una deviazione di Gonzalo Rodriguez che ha spiazzato in maniera decisiva Neto sul sinistro di Gargano.
Al 19′ della ripresa è arrivato il pari viola con lo stesso Gonzalo Rodriguez: l’ex Villarreal ha sfruttato al meglio un corner dalla sinistra di Borja Valero e di testa ha infilato la porta ducale.
Le emozioni però non sono finite perché al 33′ è stato proprio Vargas a portare avanti la Fiorentina al termine di una rete tutta di marca cilena: pallone messo in mezzo da Pizarro che è stato deviato e si è alzato, il connazionale la ha stoppato di petto e girandosi di controbalzo in torsione lo ha insaccato in rete.
Sembrava finita e invece al 47′ è arrivato il pari di Gobbi che ha sfruttato un cross morbido dalla destra di Biabiany sul secondo palo e di testa ha battuto un Neto non proprio esime da colpe.
“Sarebbe stata veramente una sconfitta ingiusta – ha detto Donadoni ai microfoni di Sky Sport -. Alla fine siamo stati premiati anche se in tutta sincerità rimane l’amarezza di aver fatto una buona partita e aver mancato un pizzico di determinazione. Abbiamo avuto la palla del 2-0, non siamo stati capaci di gestirla bene. Se devo fare un appunto ai miei ragazzi è che c’è stata paura di vincere”.
“C’è amarezza, dispiace – ha spiegato Vincenzo Montella ai microfoni di Sky Sport in merito alla rete presa negli ultimi secondi di gioco -. Nel computo della partita ci sono state molte fasi: nel primo tempo non siamo stati brillantissimi, abbiamo giocato sotto ritmo. Poi nel secondo tempo ho visto una Fiorentina con un’altra aggressivita e siamo andati meritatamente in vantaggio. E poi abbiamo preso il pareggio: ci vuole esperienza, magari avremmo dovuto tenere un po’ di più il pallone. La Fiorentina avrebbe anche meritato la vittoria, ma complimenti al Parma”.