I fiori da esterno abbelliscono balconi e terrazzi ma la loro scelta è piuttosto complicata perché ve ne sono tantissime specie. Prima di acquistare dei fiori da esterno occorre fare alcune considerazioni. Innanzitutto bisogna verificare l'esposizione solare perché alcune piante tollerano molto bene la luce diretta, mentre altre prediligono il fresco e l'ombra. Cimentarsi in un allestimento con fiori da esterno è un'attività molto coinvolgente e rilassante, adatta anche a chi non possiede il pollice verde. Attingendo alla propria creatività è possibile dare vita a composizioni cromatiche dal forte impatto visivo. In molte città vengono organizzati dei concorsi annuali che premiano il balcone fiorito più bello. In questo modo si contribuisce a valorizzare gli spazi urbani e a sensibilizzare la gente verso il rispetto dell'ambiente.
I balconi e i terrazzi spesso sono esposti direttamente alla luce del sole, in questi casi i fiori da esterno che si adattano facilmente a queste condizioni sono la bocca di leone, la lavanda, il geranio, la verbena, la lantana e la petunia. Anche alcune piante aromatiche come la salvia e il timo producono dei fiori che hanno un forte impatto ornamentale. Per scegliere i fiori oltre all'esposizione solare si devono analizzare le caratteristiche del terreno in cui devono essere messe a dimora. Se si utilizzano dei vasi di terracotta al terriccio universale presente in commercio si devono aggiungere delle sostanze nutritive essenziali per la crescita e lo sviluppo, se si effettua la coltivazione in aiuola è consigliabile realizzare un substrato con materiale argilloso per favorire la drenatura.
I fiori da esterno appartengono a specie diverse, per questo motivo la quantità d'acqua e la frequenza delle innaffiature deve avvenire nel rispetto di alcune regole. Tutti i fiori da esterno non devono mai avere una quantità d'acqua eccessiva rispetto al bisogno in quanto i ristagni d'acqua possono far marcire le radici e possono attirare insetti e parassiti. I vasi in terracotta sono molto traspiranti, ma hanno anche un costo eccessivo e spesso si scelgono quelli in plastica. Per far fluire l'acqua si possono praticare dei fori sul fondo in modo che le radici trattengano solo l'acqua che gli serve. I fiori da esterno non richiedono molte cure, ma di tanto in tanto si possono eliminare le parti secche mediante delle forbici da giardinaggio. I principali nemici di questi fiori sono i ragnetti rossi che si sviluppano verso la fine della primavera e per sterminarli occorrono dei prodotti specifici reperibili nei centri di giardinaggio. Se le foglie dovessero presentare delle macchie bianche si possono rimuovere con un batuffolo di cotone imbevuto di olio di lino.
Chi ha a disposizione un giardino molto ampio può creare della macchie di colore per spezzare la monotonia costruendo delle piccole aiuole. Per realizzare servono dei mattoni e della malta cementizia già miscelata e pronta all'uso. I mattoni possono essere disposti in circolo per un effetto romantico. L'altezza dell'aiuola deve essere di almeno 30 centimetri per consentire alla radici dei fiori da esterno di espandersi in profondità senza ostacoli. Le piante adatte sono le primule e i ciclamini che producono fiori molto grandi e colorati che resistono anche ai climi rigidi. Le foglie della primula sono molto larghe e carnose e per avere un effetto armonioso le piante si devono mettere a dimora ad una distanza di almeno 15 centimetri. Tra gli altri fiori da esterno per le aiuole fiorite vi è la cineraria che è caratterizzata dal colore iridescente delle corolle.