Tacchi a spillo, vestito chic, trucco modaiolo, Firenze ieri sera è uscita fuori.
Si è vista camminare per le strade, elegante e sicura, una Firenze contemporanea e lanciata nel mondo.
Una Firenze femminile e raffinata, ringiovanita e allegra.
L’evento di Vogue, coinvolgente in tutti i sensi, trasforma la città in una grande festa dove le boutiques del centro, diventate location, offrono piccole coppe di champagne, Campari, aranciate e stuzzichini.
Non c’è spazio per polemiche e critiche, i fiorentini sono felici di essere fuori, di prendersi un momento di respiro in un periodo complicato, di godersi la loro antica città ravvivata dai lustrini di una sera.
Le persone vanno di negozio in negozio, si fermano, chiacchierano, incontrano vecchie conoscenze, passano tra i Musei, si affacciano sul Duomo, si fermano davanti a Palazzo Vecchio, continuano a passeggiare per Via Tornabuoni, scendono in Via della Vigna Nuova. Arrivano in Piazza Goldoni dove un cantiere stradale è trasformato in installazione dalle brocche colorate di Mario Luca Giusti.
Immessa nelle vene della città, scorre una nuova energia. Briosa e piacevole, ravviva i solitari abitanti delle sponde dell’Arno coinvolgendoli in una gigantesca festa all’aperto.
Come dire, grazie al nostro sindaco Matteo Renzi, decisamente en Vogue.