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Firenze (toscana)

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

GEOGRAFIA

Firenze si trova in una posizione scenografica, al centro di un'ampia conca ad anfiteatro, circondata su tre lati dalle incantevoli colline argillose di Cercina, appena sopra il quartiere di Rifredi e l'ospedale di Careggi (a nord), dalle colline di Fiesole (a nord-est), di Settignano (a est), e di Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud).La piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno (la città stessa divide il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno inferiore) e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle e il fiume Greve.L'area metropolitana Firenze - Prato - Pistoia istituita dal Consiglio Regionale della Toscana il 29 marzo 2000 comprende interamente le province di Firenze, Prato e Pistoia, con una popolazione di circa 1.500.000 abitanti.

FIRENZE (TOSCANA)
Le zone pianeggianti dell'area metropolitana costituiscono un ambiente fortemente antropizzato con presenza di ampie zone industriali e commerciali, dove gli spazi naturali sono ridotti. Le zone collinari hanno da secoli una vocazione agricola e abitativa, con i boschi originari fortemente ridotti, specialmente nelle zone a sud e ad est della città. Nella piana sono presenti aree umide non urbanizzate nella zona ad ovest della città lungo il fiume Arno.Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
CLIMA
Firenze ha un clima temperato con estati calde e talvolta con episodi afosi e inverni moderatamente freddi e umidi. Secondo la Classificazione dei climi di Köppen, Firenze ha un clima temperato umido (Cfa). In inverno, ma occasionalmente anche fra ottobre e novembre e tra marzo e aprile la temperatura può scendere sotto lo zero, specialmente durante le notti caratterizzate da cielo sereno o poco nuvoloso, e anche di diversi gradi in caso di irruzioni di aria fredda artico continentale o di effetto albedo susseguente a nevicate (in media i giorni di gelo sono 41, divisi in 31 l'inverno e 5 sia in autunno che in primavera); gli episodi nevosi sono scarsi e tranne qualche caso di grandi nevicate gli accumuli sono scarsi o nulli.
FIRENZE (TOSCANA)
In estate, soprattutto negli ultimi anni, sono frequenti le giornate in cui si raggiungono anche i 35 °C, evento normale con forti anticicloni per una latitudine sotto al 45º parallelo dove l'incidenza del Sole è molto forte, e talvolta si avvicina anche ai 40 °C, raggiungendoli e superandoli di poco in alcune annate Le precipitazioni risultano concentrate prevalentemente in primavera (massimo secondario per accumulo con numero massimo di giorni di pioggia stagionali) ed autunno, stagione durante la quale possono risultare abbondanti. Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi registrati nel trentennio 1961-1990 presso la stazione meteorologica di Peretola, ufficialmente riconosciuta dall'organizzazione meteorologica mondiale[9], oltre ai valori estremi minimi e massimi mensili dal 1951 in poi[10][11].Per la meno intensa ventilazione dovuta alla relativa lontananza dal mare (quest'ultimo esercita un forte, e decisivo ai fini delle temperature, assorbimento del calore solare), le temperature massime medie estive sono sensibilmente più alte di quelle che si registrano generalmente lungo tutta la costa toscana;
FIRENZE (TOSCANA)
talvolta possono essere raggiunti i 40 °C in presenza della saldatura tra anticiclone delle Azzorre e anticiclone subtropicale africano. Nelle ore diurne l'umidità relativa presente in città è mediamente inferiore rispetto a quella marittima dove la costante evaporazione degli strati più superficiali dell'acqua del mare solamente in parte è nascosta da una continua ventilazione. Al contrario, nei mesi invernali, le temperature minime possono scendere di alcuni gradi sotto lo zero per l'inversione termica.
LA POPOLAZIONE
FIRENZE (TOSCANA)

IL SANTO PATRONO DI FIRENZE SAN GIOVAN BATTISTA

FIRENZE (TOSCANA)
SAN GIOVAN BATTISTA FESTEGGIAMENTI PER IL SANTO PATRONO IL 24 GIUGNO
La scelta di San Giovanni Battista come patrono della città di Firenze avvenne solo dopo la completa conversione della città al Cristianesimo. Inizialmente infatti il patrono protettore della città era il dio Marte, la cui statua era stata posta all'inizio del Ponte Vecchio, dove vi rimase fino al 1333, data della piena dell'Arno che la distrusse.I primi festeggiamenti del Patrono di FirenzeFu però solo nel periodo di dominazione longobarda (dal VI a l'VIII secolo) che San Giovanni Battista venne riconosciuto come patrono di Firenze. San Giovanni Battista era già stato scelto come patrono del popolo longobardo. Ed è in questo periodo infatti che si colloca la ricostruzione del Battistero di San Giovanni di Firenze (datata VI-VII secolo), di cui si narra essere stato costruito proprio sulle macerie del tempio di Marte.La scelta di San Giovanni fu quindi dovuta in primis alla chiarezza e alla brevità dei suoi insegnamenti, ma anche alla sua personalità coraggiosa e battagliera.NELLA FOTO I FESTEGGIAMENTI SUL PONTEVECCHIO I primi festeggiamenti per il 24 giugno in onore di San Giovanni Battista, si ebbero nel XIII secolo.È anche grazie a questi festeggiamenti che il Battistero di San Giovanni e la Piazza del Duomo diventarono nel tempo centro nevralgico per la vita religiosa e politica della città di Firenze. È infatti proprio davanti al Battistero che il 24 giugno si concludono i festeggiamenti. La storia e la tradizione narra anche dell'antica usanza che obbligava i nobili fiorentini a donare dei grossi ceri riccamente ornati da bruciare davanti al Battistero. In origine i festeggiamenti si concludevano con un enorme cero che da Piazza della Signoria veniva trasportato su un carro davanti al Battistero. Quello stesso carro, chiamato anche il Carro di San Giovanni, nel corso degli anni darà origine alla festa dello scoppio del carro, dedicata successivamente però solo al periodo delle cerimonie pasquali, e non più al festeggiamento del patrono di Firenze.


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