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Firmate tutti

Creato il 09 gennaio 2013 da Luluovertherainbow @rainbowlulu_
FIRMATE TUTTIIo da anni ormai faccio parte della comunità on line di Avaaz.org che sostiene varie cause umanitarie in tutto il mondo e si occupa spesso di far firmare petizioni contro le ingiustizie nel mondo. Penso sappiate tutti che una studentessa di fisioterapia di 23 anni è salita a bordo di un autobus a Delhi il 16 dicembre scorso. Sei uomini hanno bloccato l'entrata e l'hanno selvaggiamente stuprata per ore, picchiandola con un'asta di metallo. L'hanno abbandonata nuda in strada e purtroppo lei, dopo aver lottato coraggiosamente per sopravvivere, è morta il 29 dicembre, dopo esser riuscita con forza e determinazione a comunicare a gesti cosa aveva subito.
In tutta l'India la popolazione sta reagendo con manifestazioni di massa per dire che ora il limite è stato abbondantemente superato. In India una donna viene stuprata ogni 22 minuti e pochi riconoscono questa ingiustizia. A livello globale questo dato è spaventoso: 7 donne su 10 subiscono una violenza nel corso della loro vita. Questo orrore a Delhi è la goccia che fa traboccare il vaso: siamo nel 2013 e la brutale e corrotta violenza sulle donne nel mondo deve finire. Oggi possiamo mettere la parola fine dall'India. Il governo sta raccogliendo commenti pubblici. Abbiamo bisogno urgentemente che la legge sia applicata in modo più rigoroso e anche che venga approvato un importante programma di educazione pubblica per cambiare il comportamento tanto aberrante quanto diffuso che incentiva la violenza contro le donne. Se 1 milione di noi chiederà una risposta seria ora, potremo fare in modo che l'orrore che ha subito questa giovane donna diventi la goccia che fa traboccare il vaso, e l'inizio di una nuova speranza, quindi firmata la seguente petizione : http://www.avaaz.org/it/end_indias_war_on_women/?bKRPMdb&v=20677  e condividetela con più persone così da aumentare il numero dei sostenitori.
Dall'opposizione alla lapidazione delle donne in Iran, fino al sostegno del diritto alla maternità delle donne in Marocco, Uzbekistan e Guatemala, fino alla pressione per una reale azione contro la "tratta delle schiave del sesso", la comunità Avaaz è sempre stata in prima linea nella lotta per mettere fine alla discriminazione contro le donne. Questo nuovo anno inizia con un nuovo buon proposito in India. Cosa state aspettando?
Due giorni fa è iniziato il processo contro gli stupratori della ragazza, che rischiano la pena di morte.
Il capobranco degli stupratori della donna ha detto freddamente che se lo meritava perché aveva osato affrontarlo. Accusare la vittima, insieme ad altre usanze indegne, è purtroppo una costante della società indiana. Perfino la polizia spesso abbandona le indagini sugli stupri. Questa mentalità reprime le donne e corrompe gli uomini.
Se riusciremo poi a ottenere un successo reale nel cambiare la mentalità in India, il modello potrà essere utilizzato in altri paesi. Quindi firmate tutti e fate firmare più gente possibile.
Lulù

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