Fisco: dopo Cortina e Roma adesso «paga» Milano.

Creato il 29 gennaio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

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I controlli riguardano, oltre agli scontrini fiscali, la regolarità delle licenze, dei certificati antincendio e dei contratti di lavoro. Gli ispettori dell'Agenzia delle entrate e dell'Inps si sono presentati nei ristoranti prima dell'apertura, tra le 18.30 e le 19, per poi andare via al momento della chiusura, intorno alle due di notte. 
Circa sette ore trascorse interamente nei pressi delle casse: per controllare l'emissione dello scontrino e soprattutto per poter comparare l'incasso di fine serata con quello dei sabati precedenti. 
L'operazione è stata condotta congiuntamente con i funzionari dell'Inps e con la polizia municipale: i primi hanno controllato la regolarità dei contratti di lavoro dei dipendenti dei locali, mentre i vigili urbani hanno controllato le auto di grossa cilindrata, dei cui proprietari saranno poi controllate le dichiarazioni dei redditi. «Sono arrivati prima dell'apertura e ci hanno annunciato che resteranno qui fino all'orario di chiusura del locale» ha detto Alessandro Provolo, amministratore della società che gestisce la birreria bavarese con cucina 'Kapuziner Platz', in via Ascanio Sforza, zona Navigli. «Presumo - ha aggiunto Provolo - che vogliano confrontare gli incassi di stasera con quelli di sabato scorso. Noi siamo tranquilli, verificheranno che l'incasso è in linea». 
«È giusto che facciano i controlli per vedere chi è in regola» ha detto Luca Sassi, giovane gestore del locale "Spritz Navigli", anch'egli alle prese con la visita degli ispettori. «Noi siamo in regola e lo saremo sempre. E chi è in regola - ha concluso Sassi - non teme nessuno». 
«Non ha senso fare il paragone coi weekend precedenti - protestava invece il titolare di un pub sempre sui Navigli - Un conto è se gioca la Juve, un altro se c’è, ad esempio, il Parma. E quando piove c’è molta meno gente». Ieri sera, però, contro la Juve giocava l’Udinese, e Milano era bagnata da una pioggia leggera: la solita. 460 uomini hanno controllato tutto a tappeto. 150 le pattuglie che invece hanno fermato auto di grande cilindrata per prendere i nominativi e incrociare i dati con l’Agenzia delle Entrate. 
E se a Cortina gli affari con il loro intervento erano aumentati anche del 400%, si aspettano i dati ufficiali del milanese “corretto”.

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