È quanto hanno scoperto i finanzieri della compagnia di Rho (Milano) indagando su due cooperative con sede a Novate Milanese gestite da un imprenditore di Milano.
Alla fine la Gdf ha denunciato 4 persone per frode ed evasione fiscale e il gip ha disposto il sequestro di un immobile e 7 terreni di proprietà del legale rappresentante delle cooperative.
La Gdf del comando provinciale di Milano ha ricostruito i vari aspetti dell'indagine che è durata circa un anno.
Le due cooperative operavano nel settore della logistica e dei servizi ma, secondo la Gdf, erano in realtà specializzate nella «sistematica» evasione fiscale e contributiva.
All'Inps, hanno ricostruito le Fiamme Gialle, sono stati sottratti i contributi di 930 lavoratori: 570 erano completamente in nero, gli altri 360 percepivano solo una parte dei compensi in nero.
Per evadere le imposte, secondo la Gdf, i responsabili delle due cooperative hanno fatto ricorso ad un uso «massiccio» di fatture per operazioni inesistenti che sarebbero servite per compensare i costi sostenuti per pagare in nero i dipendenti.
In più, ha ricostruito la Guardia di Finanza di Milano, sono stati falsificati i bilanci, da un lato gonfiando le spese e dall' altro emettendo fatture false che, nella copia destinata al cliente, riportavano l'importo esatto della prestazione mentre in quella trattenuta, e quindi destinata ad essere registrata nella contabilità, indicavano invece un importo sensibilmente inferiore.
Le due cooperative erano attive in tutta la Lombardia e in particolare presso l'aeroporto di Malpensa.
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