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Fitness: tono, dimagrimento e ritenzione idrica

Creato il 03 dicembre 2010 da Marco Caggiati

A

B

Oggi desidero parlarti di un argomento che mi viene spesso richiesto, lasciandomi sempre abbastanza allibito in quanto, per me, ovvio come “l’acqua calda”.

Però, data la ricorrenza di domande tipo: ” Marco, io ho fianchi e le gambe grosse, per assottigliarle devo fare un allenamento mirato al dimagrimento o alla tonificazione…?????”, credo che sia arrivato il momento di chiarire uno degli argomenti “cardine” del mondo del Fitness!

Ovvero.., cosa bisogna fare per passare da un sedere e cosce di tipo “A” ed ottenere un sedere e delle cosce di tipo “B”…. ?

:-D
Bisogna lavorare sul dimagrimento, sulla tonificazione, prima uno poi l’altro, sulla ritenzione idrica o sulla cellulite..?!?!?!!? Cosa bisogna fare..? La risposta è purtroppo solo una: NON LO SO….!!!

Ovviamente scherzo!!

:-)

Vediamo ora subito di inquadrare il “problema”. Considerando e valutando attentamente la figura “A” individuo 3 problemi:

1 Grasso sottocutaneo in eccesso

2 Ritenzione idrica e cellulite

3 Ipotonia muscolare

Per cercare di ottenere un risultato più simile possibile alla figura “B” occorre lavorare su entrambi gli aspetti in quanto entrambi fondamentali.

Il mio approccio è solitamente improntato verso la “cura” di tutte e tre le problematiche contemporaneamente. Nella fattispecie, per quanto riguarda i primi due punti (grasso sottocutaneo e ritenzione idrica), si tratta di modificare soprattutto l’alimentazione e, per il terzo punto (tono muscolare), unicamente l’allenamento.

Quindi, se voglio ridurre la circonferenza di glutei e cosce e renderli attraenti, dovrò togliere cm nei compartimenti dove ce ne sono in eccesso (di cm) e aumentare dove invece scarseggiano.. (tono muscolare).

Occorre ricordare che i “3 problemi” risiedono in 3 differenti compartimenti e livelli.  Analizzando infatti attentamente la figura “C”, che raffigura la sezione trasversa di una coscia, notiamo che derma, grasso e muscoli sono isolati in diversi compartimenti.

Lo strato più superficiale (quello rosa “pallido”) è il derma, dove si radicano la cellulite e la ritenzione idrica, nello strato direttamente più profondo (quello giallo) troviamo il grasso sottocutaneo e nell’ultimo strato invece troviamo i muscoli (colore rosa intenso).

Coscia sezione trasversa

C

Prima di pensare a qualsiasi protocollo d’allenamento occorre fare un’accorta anamnesi per constatare dove bisogna concentrarsi maggiormente (sul grasso, sul tono o sulla ritenzione idrica/cellulite).

Facciamo finta di dover dare soluzione a tutte e tre le problematiche e vediamo di seguito come intervenire. Sarebbe opportuno pianificare 4 allenamenti settimanali da suddividere equamente in 2 allenamenti dedicati al tono muscolare e 2 al cosiddetto lavoro “aerobico” della durata di circa 1 ora 1 ora e 30 minuti ciascuno.

Vediamo ora nello specifico cosa fare per ogni obiettivo.

TONIFICAZIONE

Sono ideali tutte le attività di gruppo come step, ton up, gag, total body ecc e le esercitazioni a corpo libero o con piccoli attrezzi eseguite in serie e ripetizioni, alternando due mesi allenandosi con 15-20 ripetizioni  massimali e un mese dedicato alla forza esplosiva e veloce tramite lavori a corpo libero come balzi, squat jumps, skipp ecc.

DIMAGRIMENTO

Dato per scontata un’alimentazione ipocalorica, per il dimagrimento sono ideali tutti i lavori che impegnino l’apparato cardiovascolare in esercitazioni di tipo ciclico come la corsa, il cammino, il ciclismo, il nuoto ecc. Anche qui sarebbe opportuno alternare 2 mesi di lavoro al 75% della massima frequenza cardiaca teorica con 1 mese di lavoro intervallato “a media-alta intensità” che raggiunga anche il 90%.

RITENZIONE IDRICA

Come accennato qualche riga fa, la ritenzione idrica è dovuta, oltre che da fattori ormonali e linfatici, soprattutto dall’alimentazione, che dovrebbe essere povera di sale (soprattutto sodio) e ricca di liquidi. In più si può ricorrere a prodotti fitoterapici (tisane drenanti) e a pratiche estetiche come massaggi linfodrenanti.

Questo è quanto occorre fare  per ottenere risultati su tutti i 3 fronti, realizzando così una riduzione di cm di cosce e fianchi grazie ad una diminuzione dei liquidi in eccesso e del grasso sottocutaneo oltre a migliorare, tramite l’aumento del tono muscolare, la loro silhouette.

In conclusione, ribadisco che prima di “buttarsi” in qualsiasi attività motoria di sorta, è necessario individuare bene “il nemico” e programmare sapientemente alimentazione ed allenamenti.

Se vuoi aprofondire l’argomento, lascia un commento!!!

Ciao al prossimo post!


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