A Tula, una città russa vicino a Mosca, è andato in scena un Flash Mob originale che ha formato in piazza il samovar, il simbolo del paese: parlare di cultura e tradizione in modo non convenzionale si può!
Tula è una città che si trova a 200 chilometri di distanza da Mosca (già protagonista di un altro Flash Mob curioso!). Per celebrare la cultura del paese, tremila giovani sono scesi in piazza in un Flash Mob davvero singolare: tutti insieme si sono messi in fila per poter formare il samovar, uno dei simboli della regione russa.
Un evento talmente spettacolare e grande tanto da essere inserito nel libro russo del Guinness dei Primati, che è stato realizzato da Beeline, un operatore telefonico russo, che ha deciso di mettere in piedi la Festa del Samovar, un grande evento culturale per celebrare le tradizioni della regione.
Gli studenti dell’Università Statale di Tula si sono dati appuntamento nella piazza principale della città per costruire il samovar più grande mai realizzato, grande quanto un campo da calcio.
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La cultura ben si sposa con azioni non convenzionali di questo genere. Dopo i tenori che si sono finti spazzini per promuovere una città più pulita e dopo il primo Jazz Flash Mob per parlare di questo bellissimo genere di musica, ecco che ora con il Flash Mob vengono raccontate anche le tradizioni di una bella città. In Italia ne avremmo di cose da dire…
English, please!
In Tula, a city that is located 200 kilometers south of the city of Moscow, was set up a giant samovar, one of the main symbols of the Russian city: state university students in the country have gathered in the main square Tula, in order to create an event that was recorded in the Russian edition of the Guinness Book of World Records. The event was sponsored by a phone company in Russia.