quando avevo da poco aperto il mio blog scrissi vari post dedicati alla mia luna di miele, che è uno dei ricordi più belli di tutta la mia vita.
Ci ho ripensato spesso con dolce malinconia ultimamente, ho anche rivisto foto e video di quei giorni indimenticabili. Ragion per cui...ecco che con qualche bel flashback ti riproporrò quei vecchi post, sperando di fare cosa gradita a te e soprattutto a chi mi segue adesso ma non mi seguiva ancora allora, quando li ho pubblicati la prima volta (parlo di maggio-giugno 2010).Partiamo con la premessa, che servirà un pò a comprendere sia la scelta delle varie destinazioni sia lo spirito di quel viaggio."Cara Lilli,
tornando a raccontarti un pò della mia vita di questi ultimi anni trascorsi senza più scriverti, dopo il matrimonio non potevo che parlarti della luna di miele, ovviamente! Una cosa che sognavo da sempre, con il desiderio di viverla insieme alla mia dolce metà così intensamente da ricordarla davvero per tutta la vita non semplicemente come "un viaggio" ma piuttosto come "IL VIAGGIO", quello per eccellenza.
Ti premetto che avevamo una limitazione: non volendo mio marito prendere l'aereo, siamo stati obbligati a restringere il campo delle possibili scelte, dovendo raggiungere le nostre mete in treno o in pullman. Quindi abbiamo pensato a qualche tappa italiana e magari ad una capatina all'estero, senza allontanarci troppo. Desideravamo fermarci in un luogo romantico, ma anche in un posto interessante da visitare. Essendo poi piena estate non ci sarebbe stato male un luogo di mare.
Insomma, Lilli, tenendo conto di queste indicazioni di base, la scelta è ricaduta su questo itinerario:
- Venezia, città romantica per eccellenza;
- Opatijia, in Croazia, cittadina che si affaccia su un mare oltremodo limpido (e anche gelato!!);
- Trieste, città bellissima e ricca di luoghi interessanti;
- Spoleto e Assisi (mete all'inizio non previste, ma aggiuntesi "strada facendo"...ossia durante il viaggio stesso!!), cittadine a me particolarmente care.
Le interminabili ore di treno (quelle in pullman furono poche, solo da Trieste a Opatija e ritorno) saranno per sempre ricordate da me e mio marito come una specie di supplizio (sali, scendi, corri lungo i binari... il tutto con un mega trolley che non trovava mai posto!!!) ma anche come un elemento caratterizzante del nostro viaggio, che ci ha dato tempo per chiacchierare, ascoltare musica con il nostro lettore mp3, contemplare il paesaggio fuori dal finestrino...e soprattutto guardarci spesso negli occhi...
Si, in fondo è questo che io ho sempre voluto che fosse la mia luna di miele: un momento di "comunione" con l'uomo della mia vita, finalmente divenuto il mio sposo davanti a Dio e alla gente; un seppur breve periodo dell'esistenza in cui il centro del mondo saremmo stati "noi due" e nient'altro, a prescindere da dove ci trovassimo...
Ed è esattamente così che è stata."
(continua...)