un nuovo flashback per te e per gli amici che mi seguono: il racconto della mia luna di miele continua con la terza tappa, cioè TRIESTE.
Ne approfitto per salutare Saray e Iva che quella città la conoscono molto bene ;-)Ecco cosa ti scrissi nel post del 19 maggio 2010:
<< Cara Lilli,la partenza in pullman da Opatija, in Croazia, la ricordo davvero triste: ci lasciavamo alle spalle una settimana incantevole... Ma il viaggio continuava e la tappa successiva è stata la città nella quale avevamo soltanto sostato un'oretta andando da Venezia ad Opatija, ossia la bellissima Trieste.
Stavolta ci siamo fermati lì per 2 giorni, alloggiando in un piccolo albergo situato al secondo piano di un antico palazzo al centro della città e trovato da me su internet; un due stelle, però confortevole e pulito, dove la prima colazione non aveva niente a che vedere con il ricchissimo buffet dolce e salato dell'albergo di Opatija, ma era servita in una stanza in cui, insieme ai pochi tavolini, c'era una credenza "della nonna" che ci dava l'impressione di stare in famiglia, gustando deliziose ciambelle e biscotti fatti in casa.
Trieste è una tipica città mediterranea, dove comprendi (sembra strano, ma è così) che ti trovi in un posto di mare anche se sei in una strada dell'interno da dove il mare non si vede.Lo comprendi dall'architettura, dalla gente aperta e ospitale, dall'aria che si respira.
Questo tipo di città, come anche Napoli ad esempio, ti fa sentire a casa tua anche se non sei di lì. Sono città del mondo, città di tutti... il mare le rende aperte, le arricchisce di possibilità....
Piazza dell'Unità d'Italia toglie il fiato per quanto è bella e per quanto è immensa: spalancata sul mare, circondata da palazzi antichi e meravigliosi, la sera si illumina e se è possibile diventa ancora più suggestiva.
Entrambe le sere abbiamo mangiato una pizza (buona devo dire) e passeggiato a lungo, in un tepore piacevole fino a tarda ora.
Poco lontano da Trieste, raggiungibile comodamente con un autobus di città, c'è il Castello di Miramare, situato su un costone di roccia a picco sul mare, con alle spalle un parco verdeggiante e molto curato: desideravo tanto visitarlo e con mio marito abbiamo trascorso un'intera mattinata in questo posto da favola.
C'era anche un angolo di parco dedicato agli animali e alle piante tropicali, davvero interessantissimo.
La tappa è stata breve, ma intensa. Doveva essere l'ultima, ma invece c'è stato un cambiamento, un prolungamento non previsto...e così ci siamo preparati per prendere l'ennesimo treno che ci ha poi condotto a Spoleto dai miei zii! >>(continua...)